La Finocchiaro come Teseo

L'attrice milanese, all'Ambra Jovinelli fino al 7 gennaio, con lo spettacolo "Ho perso il filo"
La Finocchiaro come Teseo© Photomovie-Stylaz
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La bravura di una grande attrice sta nel saper interpretare ruoli, e generi, diversissimi fra loro mantenendo inalterata, però, l’altissimo livello qualitativo della performance. Angela Finocchiaro, una delle attrici italiane più amate, si mette alla prova in una pièce che è insieme commedia, gioco, festa, danza. “Ho perso il filo” nuovo lavoro diretto da Cristina Pezzoli, è in scena all’Ambra Jovinelli dal 26 dicembre e terrà compagni al pubblico capitolino fino al prossimo 7 gennaio.

L’attrice milanese porta sul palco linguaggi nuovi, surreali, stralunati che inquadrano un’eroina fuori dall’ordinario, magari un po' pasticciona e anticonvenzionale ma che, dopo aver viaggiato a lungo, essersi persa e aver esitato si trova a combattere il suo personale e tremendo Minotauro.

La Finocchiaro si immerge nei panni del mitico Teseo (il quale nel corso della rappresentazione farà anche la sua comparsa) e si accinge a sfidare il Minotauro. Il labirinto però nasconde insidie e misteri che possono far deviare dal percorso originale. Arrivano così, in successione, acrobati, spiriti giocherelloni e dispettosi, che non solo la disorientano ma recidono anche il filo che le assicurava il ritorno. L’attrice però non si prede d’animo e inizia ad affrontare le prove che via via le si pongono davanti, non prima però di aver riscoperto valori come l’altruismo e il coraggio e affrontato ansie e paure tipiche del nostro tempo.

Nel momento più difficile poi, la Finocchiaro ritroverà il filo per un finale tanto bello quanto inaspettato: l’inventiva di Hervé Koubi, uno dei più talentuosi e affermati coreografi mondiali, rende poi lo spettacolo davvero unico e coinvolgente.


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