Al Ghione la Sicilia pirandelliana

Da stasera a domenica 11 novembre il teatro capitolino ospiterà "Il berretto a sonagli", con Gianfranco Jannuzzo e la regia di Francesco Bellomo

Da stasera a domenica 11 novembre il Teatro Ghione di Roma ospiterà lo spettacolo pirandelliano “Il berretto a sonagli”. Con la regia di Francesco Bellomo e la partecipazione dell’attore e commediografo agrigentino Gianfranco Jannuzzo, lo spettacolo riprende due tra le novelle più affascinanti dello scrittore siciliano: “Certi obblighi” e “La verità”; in entrambi i casi si narra di un marito che, nonostante sia a conoscenza dell’adulterio della moglie, lo accetta con rassegnazione, ponendo come unica condizione la salvaguardia dell’onorabilità. Ciampa, scrivano in una cittadina all’interno della Sicilia, è inserito in una società piccolo-borghese, condizionata dai “galantuomini”, ma non esclusa da un rapporto attivo, anche se subalterno, con la classe superiore.La morale sessuale è pur sempre sofisticata, ma acquisisce, nel caso di Ciampa, il decoro convenzionale e ipocrita del codice borghese del perbenismo. Storie di una Sicilia antica, quella degli anni ’50, terra liberata qualche anno prima dagli Alleati e con tanta voglia di rinascita. Le musiche di Mario D’Alessandro riporteranno alle sonorità tipiche di quella terra e che hanno caratterizzato la produzione cinematografica dei film d’ispirazione siciliana di quell’epoca. Il recupero del copione originale e il reinserimento di alcune scene originariamente tagliate, permettono di inquadrare meglio i singoli protagonisti della commedia. Per dare un impatto emotivo più forte, infine, sarà anche aggiunto un prologo in flashback all’inizio dello spettacolo, dove gli amanti clandestini vengono colti in flagranza di reato e arrestati, scena che non esisteva e di cui si sentirà il racconto durante la commedia. 


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