Liu Bolin in mostra al Vittoriano

Da domani al 1° luglio arriva l'esposizione dedicata all'artista cinese
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L’arte contemporanea si esprime in molteplici forme, quella che ha reso famoso l’artista cinese Liu Bolin è un uso particolare del body-painting. Dal 2 marzo al 1° luglio il Complesso del Vittoriano ospita una mostra sui lavori di questo artista unico al mondo che ha raggiunto la fama internazionale attraverso l’uso del “camouflage”, ovvero la capacità di camuffarsi con ciò che lo circonda, dipingendosi corpo e abiti fino a confondersi col resto del paesaggio, tanto che a volte si fa fatica a individuarlo. Le sue opere sono un insieme di linguaggi diversi: performance, pittura e fotografia. Prima dello scatto fotografico infatti l’artista rimane immobile anche per molte ore, mentre i suoi collaboratori mettono a punto il travestimento. La mostra comprende una serie di fotografie realizzate a Pechino e anche scatti che omaggiano l’Italia, come quelli tra i Marmi dell’Anfiteatro Flavio e la Reggia di Caserta. La scelta dello scenario ricade indistintamente sugli scaffali di un supermercato così come su luoghi iconici di tutto il mondo, come Wall Street a New York o Piazza San Marco a Venezia, mentre il messaggio delle sue opere sembra essere univoco: la crescente irrilevanza dell’individuo fino a diventare invisibile.


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