Tradizione, cultura, usi e costumi di un popolo e di una terra lontana ma ormai sempre più dentro la nostra società. Sono questi i temi della seconda edizione della Korea Week, la manifestazione promossa dall’Istituto Culturale Coreano, iniziata ieri che proseguirà fino a venerdì 27 ottobre. La kermesse fa quindi il bis dopo il grande successo della prima edizione e grazie al lavoro dell’Istituto Culturale Coreano di Roma - il più grande in Europa - che da anni si occupa di rafforzare i rapporti e la cooperazione tra la Corea e l’Italia attraverso varie iniziative tra cui, appunto, la Korea Week (realizzata in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia). Durante queste giornate artisti, esperti di cultura e celebrità della penisola coreana saranno protagonisti per approfondire ogni volta un tema di verso e diffondere così la conoscenza.
Tra le espressioni della cultura e dell’identità del popolo coreano vi è senza dubbio il cibo che sta conquistando sempre di più l’interesse di tutti. Il cibo è anche il filo che unisce la Corea allo sport, infatti nella giornata di ieri al ristorante Romeo Chef&Baker di Roma, c’è stata una cena per la stampa legata al tema delle Olimpiadi invernali 2018 di PyeongChang “Passion.Connected”. Protagoniste di questa korean dinner soono state la chef Cristina Bowerman, Presidente dell’Associazione Ambasciatori del Gusto, e Sohyi Kim, south korean chef e celebre volto televisivo di Master Chef Corea e, tra gli altri, ha visto anche la partecipazione di Soomyoung Lee, Direttore dell’Istituto Culturale Coreano che precisa: «Il ruolo dell’Istituto Culturale Coreano è quello di promuovere la cultura coreana in Italia e creare un legame tra la Corea e l’Italia. Uno degli elementi fondamentali della cultura coreana è la cucina, espressione del territorio e della nostra tradizione. La giornata del K-Food che rientra nella Settimana della Cultura Coreana, è un’occasione importante per far conoscere i nostri piatti, in particolare quelli provenienti della regione in cui si trova Pyeongchang, città che ospiterà le Olimpiadi invernali 2018. La cucina, come lo sport, crea connessioni tra i diversi popoli e al contempo permette di far conoscere i patrimoni culturali del nostro Paese e condividere il futuro della cultura coreana».