Dieta per l’estate: mesi di attenzioni, regime super-sano e attività fisica. Poi, le vacanze e il relax, sottolineati da aperitivi, stuzzichini e tutti i meritati vizi di gola. A fare le spese del meritato riposo è il fegato, il nostro depuratore naturale, che si occupa di filtrare gli eccessi che arrivano nell’organismo. C’è un aiuto efficace per il nostro benessere: la famosissima dieta mediterranea. Tutti ne abbiamo sentito parlare, ma di cosa si tratta precisamente? Il nome deriva dal bacino del Mediterraneo, area che contiene tutti gli alimenti che formano la dieta. Innanzitutto un po’ di regole-base: colazione obbligatoria, cucinare a casa, mangiare cibi colorati. Tre buone abitudini per impostare una corretta alimentazione. La colazione (a base di proteine e cereali, possibilmente) è il pasto più importante della giornata: mette in moto l’organismo, ci dà l’energia giusta per incominciare ed evita il fastidio del sentire sempre fame durante la giornata. Per cibi colorati si intendono soprattutto frutta e verdura, ricche di antiossidanti e alleate dell’organismo: sono consigliati almeno cinque colori diversi ogni giorno per mangiare nel modo più sano.
Cucinare a casa permette di controllare porzioni e divisioni tra carboidrati, proteine e tutto ciò di cui abbiamo bisogno; inoltre, regola i nostri orari in modo più scandito e rende il pasto un momento importante della giornata: non mangiare per riempirsi, ma mangiare per saziarsi è importante a livello fisico e mentale. Bere 2 litri di acqua al giorno è una regola risaputa, e facile da rispettare: l’acqua depura tutto l’organismo da liquidi in eccesso, combatte la cellulite e si sostituisce a bevande gassate o zuccherine, sicuramente meno salutari. Avere una bottiglietta sempre con sé è la cosa migliore da fare. Ma quali sono i cibi consigliati dalla dieta mediterranea? Cereali, frutta e verdura, olio d’oliva, pesce e carne bianca (in quantità moderate), legumi, uova, vino rosso. Da evitare soprattutto pasta, pane, riso, patate a pasta bianca: i carboidrati non vanno eliminati, ma tra essi vanno selezionati quelli a digestione lenta (avena, farro, cereali) che favoriscono la combustione del grasso. Mangiare sano non è impossibile, basta un pizzico di volontà e l’abitudine ad assaporare i cibi della nostra terra.