Arriveranno in più di quattrocento da ogni parte del mondo a tingere di inchiostro le colonne marmoree del Palazzo dei Congressi di Roma con il ritorno dell’International Tattoo Expo. Tre giorni, un intero weekend dedicato ad una tra le più grandi convention di tatuaggi al mondo. Dal 5 al 7 maggio il quartiere dell’Eur ospiterà quindi tutti i più grandi artisti internazionali, ognuno con uno stile e una scuola diversa, per la 18 edizione della kermesse.
Non è un mistero che l’universo tattoo oggi è tra i più seguiti ma l’Expo non è rivolta solo a loro ma anche ai tanti curiosi che vogliono approcciare e vedere da vicino le opere d’arte dei tatuatori. Tra i marmi del Palazzo dei Congressi sarà possibile di soddisfare il pubblico in ogni sua richiesta che potrà anche farsi tatuare da quelli che oggi sono i più importanti e riconosciuti artisti del settore.
I protagonisti saranno tantissimi e arriveranno da ogni continente, ci sarà Paul Talbot, con il suo stile punk collage, Tomasz Tolfi Torfinski, portavoce del surrealismo, Marco Mazo, il primo ad aver introdotto l’arte del tatuaggio nel mondo dell’opera d’arte contemporanea, Daria Pirojenjo, Andrea Lanzi, stile unico e creatività a non finire che nell’ultimo periodo ha tatuato anche Fedez, Karol Rybakowski, Maya Sapiga, Myke Chambers, direttamente dal famosissimo Seven Swords di Philadelfia insieme a Carlos Perez, Aaron Francione e Jeff Miller. Poi ancora Snt Simo, unico tatuatore europeo a far parte della World Wide Letter Gang, il coreano Zoseon, lo stile “chicano” di Abey Alvarez, Thomas Clark e Jason Teitinga. Una lista che parla da sé che sarà arricchita anche dalla presenza dei migliori nuovi talenti di quest’arte e dalle mostre curate da Welt e da Anna Chiara Felletti.