Enrico Lo Verso omaggia Pirandello

Da stasera al 30 aprile al Sala Umberto si rende onore a uno dei più famosi romanzi della letteratura italiana: Uno nessuno e centomila in occasione del 150esimo anniversario della nascita dell'autore
Enrico Lo Verso omaggia Pirandello
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Abbandonare i centomila, per cercare l’uno, a volte può significare fare i conti con il nessuno, ma forse è un prezzo che conviene pagare, pur di assaporare la vita. La storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la sua vita partendo da un un piccolo dettaglio al limite dell'insignificante. 

La storia che andrà in scena a partire da stasera non ha bisogno di presentazioni, si tratta di uno dei più famosi romanzi della latteratura italiana, si tratta di “Uno, nessuno e centomila”. Sul palco a rendere omaggio a Luigi Pirandello, in occasione del 150esimo anniversario della nascita dell'autore di Grigenti, sarà la magistrale arte di Enrico Lo Verso con un adattamento teatrale che rimarrà in scena fino al 30 aprile al Teatro Sala Umberto

Il testo viene riadattato in forma di monologo, così, l'attore italiano, crea il presupposto per un teatro che “informa”, che supera la funzione dell'intrattenimento e diventa spunto per la conoscenza. Lo Verso interpreta un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l’uomo “senza tempo”. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare la contemporaneità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. 


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