Quando il calcio cura l’anima

Crazy for football, il documentario sulla prima nazionale italiana di calcio a 5 per pazienti psichiatrici, candidato a un David di Donatello
Quando il calcio cura l’anima
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Presentato lo scorso ottobre al Festival del Cinema di Roma e candidato come Miglior Documentario ai David di Donatello che si assegneranno a Roma il prossimo 27 marzo, Crazy for Football è la storia di un gruppo di pazienti che arrivano dai dipartimenti di salute mentale e la loro avventura con la nazionale italiana di calcio a 5 ai mondiali per pazienti psichiatrici di Osaka. Si tratta dell’iniziativa di uno psichiatra, Santo Rullo, come direttore sportivo, un ex giocatore di serie A di calcio a 5, Enrico Zanchini per allenatore e un campione del mondo di pugilato, Vincenzo Cantatore, a fare da preparatore atletico: sono questi i protagonisti di Crazy for Football, il documentario di Volfango De Biasi sulla prima nazionale italiana di calcio a 5 che concorre alla manifestazione a loro dedicata in Giappone.

Celebre per commedie come Un Natale Stupefacente e Natale col Boss, De Biasi riprende un suo progetto del 2004, “Matti per il calcio”, curandone anche oggi il soggetto e la sceneggiatura insieme a Francesco Trento, un piccolo documentario autoprodotto poi venduto a televisioni italiane ed europee.

Ne esce fuori un magico viaggio nel recupero mentale e fisico di ragazzi appassionati e meno fortunati dei loro corrispettivi del calcio professionistico, ma con un valore enorme per tutto il movimento, ricordando come su un campo di calcio o da calcetto, gioie, dolori, sudore e spirito di gruppo sono uguali in ogni categoria e possono aiutare a guarire corpo, anima e cuore. Tanto da ottenere il patrocinio della Federazione Italiana Giuoco Calcio.


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