“Papà sei di troppo”, al Teatro Tordinona

Fino al 20 novembre Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti portano in scena il testo di Yannis Hott sull'importanza del passato
“Papà sei di troppo”, al Teatro Tordinona
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Fino al 20 novembre il palco del Teatro Tordinona ospita l'opera di Yannis Hott “Papà sei di troppo”, portata in scena dai talentuosi attori Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti. L'autore nel suo testo ribadisce come non ci possa essere futuro senza passato, canalizzando l'attenzione sull’importanza di non dimenticare fatti e volti che hanno determinato cambiamenti e segnato la storia, ma soprattutto di non dimenticarne i protagonisti: gli anziani. Proprio per questo immagina, con spirito futuristico, un pianeta senza di loro e racconta aspettative e aspirazioni di una generazione che un giorno ha deciso di riappropriarsi del proprio diritto all’occupazione, convincendosi di poter sopprimere i padri settantenni, non più produttivi, per guadagnarsi un posto nel mondo del lavoro. 

Lo spettacolo è ben riuscito anche grazie alla magistrale interpretazione di Bocciarelli e Giorgetti, entrambi attori poliedrici e di provata esperienza. I due vantano, inoltre, una consolidata collaborazione artistica, nata negli anni Novanta, che ha sviluppato un grande feeling che si rispecchia sul palco.

Caratterizzata da una comicità graffiante e da un linguaggio fortemente ironico, l'opera teatrale accompagna il pubblico in una profonda riflessione, portandolo a domandarsi cosa succederebbe se tutti gli anziani sparissero dalle nostre vite: probabilmente ci ritroveremmo come recipienti vuoti, senza valori in cui credere o esempi da seguire. Non avremmo più ricordi né racconti per comporre la memoria storica della nostra esistenza, che è invece indispensabile per conoscere e sviluppare un'identità.


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