Villa Ada - Roma incontra il mondo - "L'isola che non c'è" dopo le prime settimane di concerti continua la sua programmazione fatta di concerti, clubbing, cibo di qualità bio e a km 0, e workshop. Questa sera sul palco due band che non conoscono le mezze misure, capaci di sperimentazioni sonore che nascono dalla fusione di più generi musicali: i Lightning Bolt e i Zu.
I Lightning Bolt, un duo noise rock di Providence composto da Brian Chippendale alla batteria e alla voce e da Brian Gibson al basso, esistono da due decadi e hanno rivoluzionato l’underground rock, percorrendo almeno un centinaio di soluzioni differenti: hanno scardinato schemi e strutture, contaminando il rock con noise, metal, punk e hardcore, infrangendo il muro che intercorre tra palco e pubblico. “Fantasy Impero” è il sesto album dei Lightning Bolt, ed è una riflessione che nasce da un modo sempre nuovo di sperimentare il sound che da sempre caratterizza la band: è pesante, turbolento e con la capacità di creare suoni attraverso l’uso di dinamiche, melodie e ritmo. Le loro esibizioni dal vivo sono sempre coinvolgenti ed energiche così come le loro registrazioni caotiche, ruggenti e potenti.
I Zu sono un gruppo di musica strumentale sperimentale, originario di Roma, che per oltre quindici anni ha portato avanti un modus operandi nato da generi musicali diversi dal metal, no-wave, noise fino all’elettronica. Questa modalità espressiva ha condotto il compositore John Zorn a descrivere il loro sound come “una musica potente ed espressiva che soffia totalmente via ciò che la maggior parte delle band cerca di fare oggi”.
Vantano collaborazioni con un gran numero di musicisti tra cui Mike Patton, The Melvins, Dälek, Jim O ‘Rourke, NoMeansNo, Peter Brötzmann, Eugene S. Robinson, Steve MacKay, The Ex, Thurston Moore, Stephen O’Malley, Damo Suzuki, Mats Gustafsson, e Joe Lally. Fino ad oggi il gruppo ha inciso 14 album, inclusi due live e tre split, e ha suonato in festival in Europa, America, Asia ed Africa.