Villa Ada Roma incontra il mondo oltre a ospitare il meglio della musica apre le porte all’arte contemporanea che a sua volta esce dai tradizionali confini del museo e incontra, in uno dei parchi più belli di Roma, un nuovo universo. Infatti a partire dallo scorso 10 luglio, e fino al 12 agosto due grandi progetti di arte contemporanea cattureranno l’attenzione della Capitale: il primo a cura di Valentina Gioia Levy e il secondo di fondazione VOLUME!
La Levy affronta il tema del rapporto tra il qui e l’altrove, tra utopia ed eterotopia, tra orizzonti reali e interiori, tra spazi vissuti e sognati, tra luoghi di approdo e luoghi abbandonati. Attraverso tre diverse installazioni ambientali la curatrice indipendente porta al pubblico della Capitale per tutto il mese di luglio: Tout Doit Disparaitre e Le Radeau de la Méduse (Excursion 5) di Arnaud Cohen e Untitled di Federica Di Carlo.
Invece il secondo progetto di Villa Ada Roma incontra il mondo è 3500 CM2, progetto a cura di Fondazione VOLUME! X Crosswise, nato nel 2004 da un’idea di Lorenzo Benedetti. La mostra nasce proprio per portare l’arte in un luogo urbano, fuori dai suoi spazi canonici in modo da raggiungere un pubblico che altrimenti non avrebbe raggiunto. Il titolo della mostra, 3500 cm2, richiama i centimetri quadrati a disposizione di un artista per realizzare un manifesto 50 x 70. Si tratta di una mostra senza con?ni spaziali e temporali che si sviluppa nel tempo e si diffonde senza controllo e crea una nuova possibile forma di interazione tra artista e pubblico.
Inoltre, giovedì 14 e domenica 24 luglio sono in programma incontri con artisti e curatori in cui si svolgeranno performance, talk, approfondimenti, workshop e laboratori per i più piccoli.