Con il Natale alle porte le città in tutto il mondo si preparano ad accogliere e rivivere la natività, momento simbolo della religione cristiana. Nel Lazio tre i paesi che dedicano alla ricorrenza un impegno e una passione speciale.
A Corchiano, in provincia di Viterbo, il presepe vivente va in scena con Nicola Piovani e Gigi Proietti. Dal 25 al 27 dicembre e l'1, il 2, il 3, il 5 e il 6 gennaio, non sarà una semplice rappresentazione, ma un vero spettacolo teatrale focalizzato sul tema della Santa Natività, impreziosito dalla colonna sonora di Piovani e la voce narrante di Proietti. Nell'antico paese fervono dunque i preparativi per quella che sarà la 46esima edizione del tradizionale presepe.
A Greccio, in provincia di Rieti, per sette sere, il 24,26 e 27 dicembre e l'1, il 2, il 3 e 6 gennaio, il presepe diventa una rappresentazione storico-teatrale, ben lontana dai soliti spettacoli popolari in voga in questo periodo. Un presepe storico, che deve la sua nascita all'ideatore Giovanni Velita, signore di Greccio, che fu il primo nel 1223 insieme a San Francesco d'Assisi a comporre il primo presepe della storia. Con oltre 2000 posti a sedere, Greccio accoglierà nel piazzale del Santuario del paese, i visitatori da tutta Italia che oltre alle bellezze del posto potranno godere di una sceneggiatura curata nei minimi dettagli.
Per sei giorni la Palestina di 2000 anni fa rivivrà anche nel Parco Archeologico di un'antichissima Necropoli etrusco-romana: è il presepe vivente di Sutri, nella Tuscia Viterbese, che anche quest'anno, il 26 e 27 dicembre e l'1, il 2, il 3 e il 6 gennaio, allestisce come in un teatro all'aperto quadri di vita quotidiana della Palestina di allora. Un viaggio nella storia che si snoda tra l'Anfiteatro Romano e le tombe rupestri, un'occasione anche per scoprire le bellezze del posto che partendo proprio dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, con la sua splendida cripta di epoca longobarda, e la Chiesa Templare di Santa Maria del Tempio risalente alla metà del 1200.