MELBOURNE - «Abbiamo lavorato molto insieme ai ragazzi e ho detto molte volte che dobbiamo essere uniti per un obiettivo comune, per lavorare concentrati e con i piedi per terra. Non voglio più sentir parlare di motore, di telaio o di qualunque altra persona. Se perdiamo, perdiamo insieme, se vinceremo, vinceremo insieme». E' il commento del team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, in conferenza stampa al termine della prima giornata di prove libere del Gp d'Australia che le due Rosse hanno chiuso alle spalle delle Mercedes. «Questo è il mio mantra, è quello che ho detto al team. Li ho visti calmi, impegnati e motivati e questo è importante per noi - ha proseguito Arrivabene - Non voglio parlare del passato, abbiamo fatto dei cambiamenti e vorrei ringraziare le persone che c'erano in precedenza. Ora parliamo del futuro, della situazione attuale». Dal punto di vista sportivo, il team principal della Rossa ha sottolineato «abbiamo chiuso la stagione l'anno scorso in quarta posizione. Per pensare alla prima, devi prima superare le persone che ti stanno davanti. Poi, se saremo in grado di arrivarci, credo che loro combatteranno per impedire che noi ci avviciniamo troppo».
PASSO DOPO PASSO - Poi, ha proseguito, «l'obiettivo successivo sarà la Mercedes, ma dobbiamo andare passo dopo passo e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per avvicinarci ai ragazzi di Toto (Wolff, ndr) il prima possibile e non sarà semplice assolutamente». A chi gli ha chiesto se la scuderia di Maranello debba ricostruire il proprio peso politico all'interno del circus, Arrivabene ha replicato: «Non credo che la Ferrari abbia perso un ruolo centrale, innanzitutto. Vorrei vedere quante persone andrebbero a vedere le gare se non ci fosse la Ferrari. Questo fa parte del ruolo politico, prima di me e anche ora credo che il nostro presidente Sergio Marchionne abbia lavorato molto duramente. Io lo seguo al 100% - ha concluso - e sto imparando da lui. La sua visione strategica, la sua esperienza, che è molto importante per il team ed è molto importante anche per l'azienda».