F1, Arrivabene: «La SF15-T, è una Ferrari sexy»

Il team principal del Cavallino commenta la nuova vettura: «Enzo Ferrari che la macchina bella è quella che vince»
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MARANELLO -«Partiamo dal presupposto che, come diceva Enzo Ferrari, la macchina bella è quella che vince, poi guardiamo quella dell'anno scorso, era brutta e perdeva pure, però devo dire che questa è molto molto bella. Dal mio punto di vista è una Ferrari veramente sexy». Sono le prime parole del team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene sulla nuova monoposto per il Mondiale F1 2015, la SF15-T.

DIREZIONE GIUSTA«Due vittorie sarebbero già una soddisfazione? Confermo questo approccio, tanti pensano che si vogliano mettere le mani avanti ma siamo più realisti del Re. Ci siamo trovati in un certo tipo di situazione, la macchina non si costruisce in tre secondi, alcune modifiche sostanziali sono state fatte, in base ai tempi che erano molto ristretti, qualcosa si sta muovendo e secondo me nella direzione giusta», ha aggiunto Arrivabene.

NO AI GRUPPETTI Sebastian Vettel è l'uomo nuovo in squadra e Kimi Raikkonen ha il ruolo del veterano. «Dovranno integrarsi soprattutto lavorando insieme. Il mio compito sarà quello di evitare che si creino gruppi o gruppetti, si lavora tutti in una direzione che è quella della Ferrari. Non che l'anno scorso ci fossero dei gruppetti, penso proprio di no, ma se ci fossero stati, quest'anno sicuramente non ci saranno. I due ragazzi lavoreranno insieme, in una squadra, e tutta la squadra lavorerà con loro e per loro e soprattutto per la Ferrari», ha aggiunto il Team Principal della scuderia di Maranello in un video sul sito della 'rossa'.

RIVOLUZIONE Sono sempre in atto grandi discussioni sul nuovo assetto della Formula uno, come si porrà la Ferrari? «La Ferrari è una azienda che ha fatto ed è la storia della F1, quindi credo che la nostra voce sia importante, con questo non deve esser l'unica, ma nemmeno altri devo far valere la propria voce come fossero dei diktat per tutti - ha proseguito Arrivabene- Ci vuole una evoluzione nella F1, ha detto qualcuno, io dico che non basta una evoluzione, ma ci vuole una rivoluzione. Bisogna ritornare tra la gente, far appassionare la gente, che non significa solo portare lo show, quantomeno il giovedì, fuori dai circuiti, ma anche avere delle macchine belle, competitive, far divertire il pubblico e possibilmente, da parte nostra, vincere».

FILOSOFIA INVARIATA La squadra è tutta nuova in Ferrari, anche a livello dirigenziale, «ma la filosofia resta invariata. Parte dal Fondatore, da Enzo Ferrari. Tutti devono fare il loro dovere. Non c'è una filosofia di serie A o serie B, una filosofia che detta qualcuno, deve esser chiara per tutti. Quello che c'è da fare è ricostruire un team, dar fiducia alle persone e andare avanti tutti a testa bassa e l'obbiettivo, è inutile che lo ripeto, è chiaro per tutti», ha concluso il Team Principal della 'rossa'.


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