ABU DHABI - «E' stato un vero peccato perdere la possibilità di disputare il secondo turno di prove libere, qui a Yas Marina l'unica vera occasione di farsi un'idea di come andrà il fine settimana. Al mio secondo giro la monoposto si è spenta all'improvviso e nonostante i commissari abbiano fatto il possibile per riconsegnarla ai box in tempo utile per riportarla in pista, l'intervento dei meccanici ha richiesto più tempo del previsto». Il pilota della Ferrari Fernando Alonso, al suo ultimo Gp con la 'Rossa', commenta così la prima giornata di libere sul circuito di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione.
TEMPERATURE - «Nella prima sessione eravamo riusciti a completare tutto il lavoro in programma e la vettura si era comportata secondo le aspettative - prosegue lo spagnolo che ha chiuso la prima sessione con il terzo tempo, 1'45''184, alle spalle di Hamilton e Rosberg - ma le temperature, molto più alte rispetto a quelle attese sia per le qualifiche che per la gara, rendono i dati raccolti poco rappresentativi». «Per lo stesso motivo domani anche la terza sessione di prove libere non sarà molto rilevante e questo vuol dire che il primo giro in condizione di qualifica e gara, al pomeriggio con il buio, sarà quello della Q1 - conclude Alonso che ieri ha annunciato l'addio al Cavallino dopo cinque anni-. Certamente non saremo molto preparati, ma cercheremo ugualmente di tirare fuori il massimo come sempre», ha detto lo spagnolo.