© REUTERSSUZUKA - Kimi Raikkonen, al termine del GP di Singapore aveva detto di avere avuto la sensazione che lui e la squadra avessero fatto un passo avanti fondamentale nell'adattare la F14 T alle sue esigenze e oggi, durante il tradizionale incontro stampa nel paddock di Suzuka, il finlandese della Scuderia Ferrari è tornato su questo argomento: «Siamo cresciuti gara dopo gara e le mie sensazioni sono migliorate, anche se è difficile entrare nei dettagli e spiegare perché mi senta più a mio agio - ha detto Kimi - a Singapore abbiamo provato alcune nuove parti che hanno funzionato bene insieme alle gomme che avevamo là e che si sono adattate al meglio alle caratteristiche del circuito. Probabilmente in tutta la stagione è stata la gara in cui dalla vettura ho avuto le sensazioni migliori: guidare era di nuovo facile e una volta che è così tutto diventa più semplice. Spero che continueremo a lavorare in questa direzione e che il nostro miglioramento possa vedersi in tutte le condizioni».
AUMENTARE CONFIDENZA Raikkonen è ora impegnato ad aumentare la ritrovata confidenza nella vettura: «Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, abbiamo fatto dei cambiamenti sia all'anteriore che al posteriore - ha rivelato - questo ha aiutato in termini di guidabilità della vettura, rendendola più affine alle mie esigenze. Singapore è stata la miglior gara della stagione perché sapevo curva per curva come si sarebbe comportata la vettura. Detto questo, ci sono ancora molte aree nelle quali dobbiamo migliorare per avere tutto come voglio io, ma questo ci è sempre stato chiaro. Serve solo il tempo per poter fare i vari cambiamenti necessari. Non ho mai dovuto cambiare il mio stile di guida, perché questo non mi avrebbe reso più veloce. Mi sono adattato ai problemi, ma so che non è mai ideale come quando li risolvi del tutto. Sono in Formula 1 da tanti anni, non ho mai cambiato il mio stile di guida e non ho intenzione di farlo, perché non è così che si risolvono i problemi». Kimi e' stato egualmente ottimista quando si è trattato di guardare oltre la fine di questa stagione: «Abbiamo un ottimo gruppo di persone in azienda, che hanno cambiato le cose per fare in modo che gli errori che sono stati commessi in passato non si ripetano più - ha detto - io ho fiducia al 100% nelle persone Ferrari e sono certo che possono lavorare sui problemi e riportare il team dove dovrebbe essere, e quindi nelle prime posizioni. Per quanto mi riguarda, io ho un contratto e quindi non ci sono preoccupazioni legate al mio futuro».