HOCKENHEIM - «C’è bisogno di fare grandi cambiamenti e piccoli cambiamenti nello stesso tempo, perché per ogni team di Formula 1 è più facile peggiorare una squadra che migliorarla. Quindi in senso assoluto possiamo dire che i cambiamenti che bisogna effettuare sono di ridotta entità, ma sono tanti». Così, venerdì pomeriggio dopo le libere di Hockenheim, James Allison, Direttore Tecnico della Ferrari, ha parlato della situazione delle Rosse sul sito della scuderia di Maranello. Secondo Allison queste modifiche «hanno iniziato a materializzarsi da alcuni mesi e l’arrivo di Marco (Mattiacci, ndr) ha contribuito ad accelerarle e ad aumentarle. In tutti gli ambiti della Scuderia Ferrari sono stati fatti dei cambiamenti che hanno aiutato molto a farci muovere nella giusta direzione. L’insieme dei piccoli cambiamenti ci deve portare ad un risultato significativo».
FUTURO - Poi il DT delle Rosse ha affrontato il tema piloti in vista della prossima stagione: Alonso e Raikkonen sono «stati a Maranello di recente, con entrambi abbiamo discusso dei piani per l’anno prossimo, ad entrambi abbiamo illustrato il nostro programma e gli abbiamo dato l’opportunità di mettere in luce le debolezze e i punti di forza della nostra attuale vettura – ha spiegato – Penso sia una gran cosa quando un pilota investe in quello che un gruppo tecnico sta facendo. Noi stiamo facendo un grande sforzo per metterli in condizione di comprendere i piani che abbiamo intenzione di mettere in atto. Kimi è abbastanza nuovo per la nostra squadra, Fernando invece è in Ferrari da alcuni anni ma non ha ancora raggiunto gli obiettivi che si era prefissato. Spero che la presentazione dei nostri programmi lo abbia coinvolto e affascinato, ma questo dovete chiederlo a lui».