F1 Ferrari, Alonso: «Obiettivo salire sul podio»

Lo spagnolo sa che c'è molto lavoro da fare, ma confida in una grande stagione
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MELBOURNE - «Obiettivo podio». Fernando Alonso e Kimi Raikkonen la pensano allo stesso modo: la 'rossa' puo' puntare in alto nel Gp d'Australia.

ALONSO - «Dobbiamo vedere dove siamo e quanto siamo competitivi – ha detto Alonso -. Non possiamo essere ne' troppo pessimisti ne' troppo ottimisti, perchè è probabile che quella in Australia sarà una gara al buio per tutti in termini di performance», e' la premessa dello spagnolo, che poi ammette: «Se faremo tutto bene i punti e addirittura il podio sono una possibilità. Quest'anno una gara può finire anche dopo un solo piccolo errore, quindi dovremo essere concentrati al 100%».

RAIKKONEN
- Centrare subito la vittoria? «E' difficile da dire – ha detto il pilota finlandese -. Questo e' sicuramente l'obiettivo, ma ci sono molte incognite questo weekend. Forse gli ultimi giorni di test non sono stati i migliori per noi, ma credo anche che siamo riusciti a fare la maggior parte delle cose che avevamo pianificato. Dobbiamo vedere come partiamo, cercare di finire la gara e salire almeno sul podio. Se faremo tutto bene dovremmo essere li - dice Raikkonen, che ha una sola certezza -. Ovunque arriveremo sappiamo di avere tanto lavoro e qualunque sia la situazione domenica , cercheremo di capovolgerla o migliorarla», ha proseguito il finlandese.

GERARCHIE - Secondo Alonso ci vorrà ancora un po' di tempo prima di poter stabilire delle gerarchie fra i team al via del Mondiale: «Le prime due gare quest'anno sono un po' meno indicative rispetto a qualsiasi altra stagione. Io preferisco iniziare nel modo giusto, poi vedremo. La Mercedes sembra forte, come si e' visto nei test, ma erano solo test. Ora vedremo qual è la realtà. E' lo stesso per la Red Bull. In tanti parlano dei loro problemi, ma forse arriviamo alla prima gara e ce li troviamo li' davanti. Tutto e' ancora da scoprire ma noi dobbiamo essere concentrati sulle nostre cose, che sono già tante», conclude lo spagnolo.


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