SOCHI - C'è anche lo zampino della scuderia di Maranello nella quarta medaglia italiana alle Olimpidi invernali di Sochi: il bronzo in supercombinata ottenuto da Cristoph Innerhofer, già argento nella discesa libera la scorsa domenica, è in parte merito del progetto che gli uomini della Ferrari – al fianco del CONI – hanno studiato nella galleria del vento di Maranello. Una partnership per l’ottimizzazione della posizione degli sciatori nelle fasi di massima velocità, nel corso della quale sono stati effettuati test insieme al fornitore ufficiale della squadra per scegliere la tuta più performante.
DOPPIETTA A SOCHI - Innerhofer è stato protagonista di una strepitosa rimonta che dall’ottavo posto lo ha portato sul terzo gradino del podio, nel corso di una gara incredibile, in cui ad aggiudicarsi l’oro – a sorpresa – è stato lo svizzero Sandro Viletta davanti al croato Ivica Kostelic, al terzo argento olimpico consecutivo in combinata. Era dal 1992, durante le Olimpiadi di Albertville, che uno sciatore italiano non riusciva a vincere due medaglie in campo maschile.