Fittipaldi: «Vettel domenica troppo nervoso»

L'ex pilota di Lotus e McLaren, reduce da un'esperienza in Formula E, ha visitato Gardaland con la famiglia e ha parlato della F1 e dell'errore del ferrarista nel GP di Francia.
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Emerson Fittipaldi, storico campione di Formula 1, si è concesso una giornata di relax a Gardaland con la moglie Rossana e i due figli Emerson Jr di 11 anni e Vittoria di 7. Accompagnato dalla famiglia, il pilota ha voluto provare le attrazioni più adrenaliniche del parco tra cui Raptor e Shaman, ma anche Mammut, Kung Fu Panda Master, Colorado Boat, Fuga da Atlantide per finire a Peppa Pig Land, la novità 2018. Fittipaldi ha approfittato per commentare la sua recente esperienza alla guida di un’auto elettrica in Formula E: “E’ stato un grande piacere fare questa esperienza a Zurigo sul circuito cittadino. Nella vettura elettrica non c’è l’elettronica e per questo l’ho guidata come ai miei tempi: c’è solo la macchina meccanica e il pilota. La formula elettrica è la formula del presente e del futuro perchè nelle grandi città il problema dell’inquinamento è molto sentito. Sono certo che, grazie ai grandi marchi coinvolti, lo sviluppo della Formula E sarà utile anche nello sviluppo delle auto elettriche che si utilizzeranno tutti i giorni.”

IL PILOTA - Fittipaldi ha fatto anche alcune considerazioni sulle caratteristiche che un pilota deve avere: “Per diventare un campione, è necessario essere molto costanti durante tutto il campionato. Bisogna sicuramente avere buoni riflessi, coordinazione ed è obbligatorio lavorare sotto pressione su mente, fisico e spirito in modo armonioso per avere risultati. Altrettanto importante, però, è la presenza di spirito di squadra poichè il lavoro in team è fondamentale. Un bravo pilota deve capire il lavoro dietro alla singola gara, avere buon rapporto con i meccanici e gli ingegneri”.

FORMULA UNO - Finale sulla F1 dopo il Gran Premio di Francia di domenica: “E’ stato un gran premio molto nervoso, fin dai primi giri. Vettel è stato troppo aggressivo per superare Bottas e dopo l’incidente si è innervosito. Non si può vincere un gran premio alla prima curva, ma lo puoi perdere alla prima curva. Tecnicamente la Ferrari ha più possibilità di vincere e infatti negli ultimi tre/quattro Gran Premi la Mercedes ha capito che la Ferrari è migliorata. Ho visto Toto Wolff molto nervoso perché sorpreso dalla performance della Ferrari. Questo Mondiale finora è stato più equilibrato del passato perché ci sono bravi piloti come Ricciardo con la Red Bull che va molto forte, Verstappen è giovane ma molto aggressivo. Speriamo che anche il prossimo anno il campionato sia ancora più equilibrato, con un nuovo Gran Prix a Miami”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA