BARCELLONA - Non è vera - anche se sarà difesa a oltranza dalla Mercedes - la versione ufficiale fornita dopo il GP di Spagna sull’incidente in cui Rosberg e Hamilton si sono eliminati dalla corsa dopo appena tre curve. La tesi dell’errore compiuto sulla griglia di partenza nei settaggi elettronici è servita solo a evitargli una penalità sullo schieramento di partenza del GP di Monaco che si corre tra due domeniche.
In realtà la colpa è stata tutta di Nico, che dopo la terza curva ha inserito una mappatura sbagliata, che si usa quando in pista è presente la safety car. L’aggressivo inizio di sorpasso di Hamilton e un disperato tentativo di evitarlo da parte di Rosberg hanno innescato la rovinosa collisione. La si volesse vedere con spirito si potrebbe dire che Rosberg sia stato intuitivo, visto che la safety è poi entrata davvero... Ma fuori di ogni scherzo: si è trattato di una svista gravissima, che ha aperto una crepa nella sicurezza del leader stagionale (sette vittorie consecutive da fine 2015) e aiuterà Hamilton a rimotivarsi.
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FOTO - DISASTRO MERCEDES IN SPAGNA: FUORI DOPO UN CONTATTO