MONTECARLO - Sfuma per un errore la seconda vittoria in carriera nel Gp di Monaco per Lewis Hamilton: il britannico voleva un “week end perfetto”, aperto con la conquista della pole position al sabato e terminato invece con un terzo posto. Hamilton ha condotto la gara per lungo tempo, fino al 64esimo giro. Fatale per lui la seconda sosta ai box, arrivata con la Safety Car in pista per un incidente tra Verstappen e Grosjean. Al rientro il pilota della Mercedes non riesce riprendere la posizione e chiude al terzo posto. Arriva così il terzo trionfo consecutivo su questo circuito per Nico Rosberg, davanti a Sebastian Vettel, secondo. Quarto Daniil Kvyat della Red Bull che precede Daniel Ricciardo e Kimi Raikkonen.
LA GARA Lewis Hamilton scatta benissimo in partenza e mantiene la prima posizione. Fa lo stesso il suo compagno di squadra Nico Rosberg, partito secondo, che alla prima curva respinge l’attacco di Sebastian Vettel. Buono anche l’avvio di Daniil Kvyat della Red Bull, che riesce a superare il compagno di squadra Daniel Ricciardo, conquistando la quarta posizione, mentre Kimi Raikkonen rimane inchiodato in sesta. Le due Mercedes dettano subito il ritmo e già dopo 3 giri Vettel insegue a 3”7. Si mette in mostra anche Fernando Alonso, che riesce a entrare in zona punti (decimo) ma al sesto giro viene penalizzato di cinque secondi per un contatto in partenza con Hulkenberg. Dal 14esimo giro Vettel comincia a farsi più vicino a Rosberg mentre Raikkonen insidia Ricciardo. Al 37esimo giro Sebastian Vettel effettua il pit stop in terza posizione, Nico Rosberg rientra al 38esimo, ed entrambi rientrano con le stesse posizioni, anche se Vettel si avvicina al pilota della Mercedes. Finisce invece al 43esimo giro la gara di Fernando Alonso, che aveva recuperato posizioni arrivando in zona punti, ma ha dovuto fermarsi per problemi al cambio. Hamilton non fa che amministrare la gara, visto che conta oltre 10” da Rosberg, secondo, ma al 64esimo giro cambiano le carte in tavola.
GUAIO VERSTAPPEN Verstappen della Toro Rosso prova a sorpassare Grosjean per conquistare il decimo posto, ma lo tocca e perde il controllo della vettura. Incidente spettacolare per fortuna senza conseguenze, se non il ritiro di Verstappen e l’ingresso della Safety Car. E in regime di Safety Car Hamilton decide di rientrare ai box per la seconda sosta: solo che quando rientra non riesce a stare davanti agli altri ed è costretto a tenere la terza posizione. La Safety Car esce al 70esimo giro e Hamilton va subito in pressing su Vettel. Nel frattempo Daniel Ricciardo, sesto, scavalca in pochissimo tempo prima Kimi Raikkonen e poi Daniil Kvyat. Il contatto con Raikkonen finisce sotto investigazione, ma non ci sarà nessuna penalità per lui. Ricciardo continua a spingere e si avvicina ad Hamilton che via radio dice al suo team «impossibile sorpassare Vettel». Prima del traguardo, però, Ricciardo cede la posizione a Kvyat. Il russo arriva quarto, l'australiano quinto e Kimi Raikkonen sesto.
TITOLO PILOTI, ROSBERG ACCORCIA Con la vittoria a Montecarlo, Nico Rosberg accorcia su Hamilton in classifica piloti: ora il tedesco è a 116, il suo compagno di squadra a 126. Vettel mantiene la terza posizione a 98. Continua il dominio Mercedes nel mondiale costruttori: con il bottino di oggi i punti delle Frecce d’Argento diventano 242.