A Pyeongchang non solo Olimpiadi

Si sono conclusi pochi giorni fa gli Intel Extreme Masters di Starcraft II, un primo tentativo di interazione tra gli Sport Elettronici e i Cinque Cerchi

Mentre a Pyeongchang (Corea del Sud) le Olimpiadi Invernali entrano sempre più nel vivo – e l’Italia ha vinto un solo bronzo (Windisch) e purtroppo troppi quarti posti, l’ultimo in ordine di tempo quello di Carolina Kostner – proprio qualche giorno fa sempre nella stessa regione del paese si sono tenuti gli Intel Extreme Masters di Starcraft II. L’edizione sud coreana del torneo è diventata importante per diversi motivi, due in particolare. Il primo è perché ha visto trionfare la canadese Sasha “Scarlett” Hostyn che di fatto è diventata la prima donna nella storia degli eSports a conquistare un torneo Premier di Starcraft II e poi perché per la prima volta un gli Sport Elettronici vengono accostati ai Giochi a cinque cerchi.

Non è un caso che un evento come l’IEM si sia tenuto pochi giorni prima della 23esima edizione delle Olimpiadi Invernali. Gli Intel Extreme Masters sono uno dei tornei più seguiti e più apprezzati e soprattutto la Corea del Sud può essere considerata la patria degli eSports. E allora ecco fatto che gli IEM potrebbero essere considerato come un primo tentativo di interazione tra gli Sport Elettronici e i Cinque Cerchi, ovviamente con il pieno sostegno del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La strada sembra tracciata.


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