ROMA - L’Espanyol ha un proprietario cinese: Chen Yansheng, che ha costruito le sue fortune guidando la Rastar Group, azienda specializzata nella produzione di giocattoli (macchine elettriche per bambini) e videogames. Per la prima volta nella storia, il pacchetto di maggioranza del club di Barcellona è controllato da una holding straniera. Chen Yansheng ha acquisito il 54% delle azioni e sta valutando anche la possibilità di quotare l’Espanyol alla Borsa di Hong Kong. Il 27 gennaio ha deciso di portare nella Liga l’attaccante Wu Lei, classe 1991, il calciatore più amato in Cina, considerato dalla sua gente un ambasciatore di questo sport, ventisette gol e dieci assist in ventinove partite nell’ultima stagione con la maglia dello Shanghai SIPG nella Chinese Super League.
MERCHANDISING - Wu Lei è costato due milioni di euro, ha firmato un contratto fino al 2020 e sabato è diventato il primo cinese a segnare nella Liga: un gol e un assist nella sfida vinta in casa per 3-1, allo stadio Cornellà-El Prat, contro il Valladolid. Ala sinistra, dribbling, scatto, un metro e 74, ha superato con disinvoltura gli ostacoli di un campionato più competitivo e i problemi legati alla lingua. Nel 4-3-3 studiato dal tecnico Rubi, ex Sporting Gijon e Huesca, Wu Lei ha trovato la sua dimensione ideale: cinque presenze, nove punti, un gol, due assist (nelle partite con il Rayo Vallecano e il Valladolid), zero sconfitte.
LIPPI E LA TV - Maglia numero 24, ventisette anni (è nato a Nanchino il 19 novembre del 1991), è il leader della nazionale cinese, guidata fino alla Coppa d’Asia di gennaio da Marcello Lippi, che si è dimesso dopo l'eliminazione nei quarti di finale contro l'Iran. Si è rivelato per l’Espanyol (dodicesimo in classifica, 33 punti in 26 giornate) un investimento intelligente e un affare a livello commerciale, sotto il profilo del merchandising e del ritorno di immagine: 40 milioni di cinesi hanno seguito davanti alla tv Espanyol-Valladolid e hanno festeggiato il primo gol di Wu Lei, 63 presenze e 15 gol in nazionale, debutto da professionista a 14 anni e 287 giorni, 151 gol e un titolo vinto nello Shanghai SIPG tra il 2006 e il 2018. E’ stato il capocannoniere dello scorso campionato (27 gol, sei in più del ghanese Odion Ighalo, nigeriano del Changchun Yatai, e sette in più dell’israeliano Eran Zahavi del Guangzhou R&F).