Luan Candido, Scolari e l'eredità di Marcelo

E' un terzino sinistro, ha 17 anni, fa parte del Brasile baby ed è pronto a essere lanciato nel Palmeiras dall'ex ct della Seleçao, che ha appena vinto il titolo con il club di San Paolo. In Sudamerica è considerato uno dei potenziali successori del campione del Real Madrid.
Stefano Chioffi
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ROMA - Suo nonno Luigi parlava in dialetto veneto: era un contadino, emigrò in Brasile nel 1904, coltivava grano. Aveva una fattoria, era partito da Sant'Apollonia Cologna, in provincia di Verona: tutti i suoi risparmi li aveva usati per comprare un biglietto e salire su una nave in cerca di fortuna. C’è uno spicchio d’Italia nel cuore di Luiz Felipe Scolari, l’ultimo ct ad aver regalato un Mondiale alla Seleçao (nel 2002, Giappone e Corea) e l’ultimo allenatore ad aver consegnato qualche giorno fa il titolo di campione al Palmeiras, fondato nel 1914 dalla colonia piemontese di San Paolo. 

LA RIMONTA - Scolari si è aggiudicato il “Brasileirão” rovesciando ogni pronostico. A settant’anni, il signore di Passo Fundo, sosia di Gene Hackman, ha lasciato i soldi che gli garantiva il calcio cinese per tornare a casa sua. E non ha resistito all’idea di rientrare in pista alla guida di un Palmeiras che nel girone d’andata aveva deluso. Sesto posto, fuori dalla corsa per lo “scudetto”, due allenatori saltati (da Roger Machado a Wesley Carvalho). Scolari è stato ingaggiato alla diciassettesima giornata. Sedici successi, sei pareggi, 54 punti in 22 partite, zero sconfitte, un campionato perfetto, vinto con due turni di anticipo davanti all’Internacional di Porto Alegre. Ventotto trofei in carriera, tra cui due Coppe Libertadores con il Gremio (1996) e il Palmeiras (1999) e una Champions League asiatica sulla panchina del Guangzhou Evergrande. 

IL MODULO - Un Palmeiras esperto e organizzato: 4-2-3-1, Weverton in porta, Mayke e Victor Luis sulle fasce, Edu Dracena e Antonio Carlos al centro della difesa. Due mediani: Felipe Melo (ex Fiorentina, Juve e Inter) e Bruno Henrique (ex Palermo). Dudu, Lima e Scarpa trequartisti, alle spalle del centravanti colombiano Miguel Borja, 25 anni, che Spinelli aveva portato in passato al Livorno (otto presenze in A). 

IL FUTURO - Scolari ha già scoperto nel vivaio del Palmeiras due talenti di valore come la mezzapunta Alan Souza Guimaraes, classe 2000, corteggiato dal Real Madrid e blindato con una clausola da 50 milioni di euro, e il terzino sinostro Luan Candido, 17 anni, nato a Ubà il 2 febbraio del 2001, considerato per caratteristiche il potenziale erede di Marcelo. Mancino puro, un metro 84, cross morbidi, dribbling, gioca a testa alta, è elegante, fa parte della nazionale brasiliana Under 17, è veloce e ha un contratto da professionista firmato fino al 18 settembre del 2020. Alan Souza e Luan Candido: Scolari e il Palmeiras, l’unico club in Brasile ad aver vinto dieci titoli, hanno già trovato in casa i rinforzi per un’altra stagione da protagonisti.


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