Ruben Dias guida la nuova generazione del Benfica

E' un difensore centrale, ha 21 anni, ha un contratto fino al 2023 con una clausola da 60 milioni ed è uno dei gioielli della nazionale portoghese. Il suo manager è Jorge Mendes. Piace al Real Madrid, alla Juve e al Barcellona.
Stefano Chioffi
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ROMA - Ha cominciato a fare soldi con i camion e con la produzione di pneumatici, ora guida un impero nel settore immobiliare. Luis Filipe Vieira, 69 anni, cinque mandati da presidente del Benfica, ha conquistato diciotto trofei dal 2003: sei campionati, tre Coppe del Portogallo, sette Coppe di Lega e due Supercoppe. Negli ultimi dieci mesi si è ritrovato con i suoi avvocati a respingere le accuse legate a un’inchiesta per «corruzione, riciclaggio di capitali e frode fiscale». Vicende che hanno inquinato questa prima parte della stagione: quarto posto in classifica, quattro punti di distacco dal Porto, che è allenato dal 2017 da Sergio Conceição ed è tornato a vincere a maggio la “Primeira Liga” dopo cinque anni di buio. 

L’OBIETTIVO - Luis Filipe Vieira, rieletto con il 95,5% dei voti, si è impegnato a riportare il titolo a Lisbona, provando così ad aprire un nuovo capitolo dopo il poker firmato da Jorge Jesus e Rui Vitoria, quattro successi consecutivi tra il 2014 e il 2017. E Rui Vitoria, 48 anni, ex centrocampista, una scalata da allenatore cominciata nel vivaio, continua a essere il punto di riferimento di un club che rischia di farsi soffiare dall’Ajax la qualificazione agli ottavi di Champions League. In compenso, però, c’è una nuova generazione di talenti che conferma la qualità del settore giovanile delle “Aguias”.  Una rosa con un’età media di 25,4 anni e un valore di mercato che sfiora i 300 milioni: dal terzino sinistro Alejandro Grimaldo, spagnolo, classe 1995, nei piani dei Napoli, al trequartista João Felix (1999), richiesto dal Chelsea e dal Monaco. 

LE CLAUSOLE - João Felix ha una clausola di rescissione da sessanta milioni: lo stesso prezzo che il Benfica ha fissato per il difensore Ruben Dias, già convocato nella nazionale portoghese dal ct Fernando Santos, campione d’Europa nel 2016 in Francia. E’ un centrale, ha ventuno anni, è gestito da Jorge Mendes, lo stesso manager di Cristiano Ronaldo. Ha rinnovato alla metà di agosto il contratto fino al 2023 insieme con João Felix: accordo che prevede una penale di 60 milioni in caso di divorzio. Una mossa, quella del presidente Luis Filipe Vieira, che ha rafforzato il ruolo del Benfica al tavolo delle trattative.

LE CARATTERISTICHE - Eleganza, visione di gioco, lancio, anticipo, colpo di testa: Ruben Dias è nato ad Amadora il 14 maggio del 1997, è alto un metro e 87, vanta già cinque presenze nel Portogallo dei big. Quattordici partite da titolare tra “Primeira Liga” e Champions in questa stagione. Numeri di valore anche nello scorso campionato: ventiquattro gare in “Primeira Liga” e tre gol al Rio Ave, al Boavista e al Desportivo Aves. Piace al Real Madrid, al Barcellona e alla Juve. 


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