ROMA - E’ una montagna scalare, l’impresa sembra quasi proibitiva, ma ogni tanto il calcio riesce a regalare qualche favola. L’Iran parteciperà per la quinta volta alla fase finale di un Mondiale e non ha mai superato il primo turno. In Russia, la nazionale allenata dal ct portoghese Carlos Queiroz è stata sorteggiata nel gruppo B con la Spagna di Iniesta, il Portogallo (campione d’Europa) di Cristiano Ronaldo e il Marocco. Il movimento iraniano è in costante crescita. Nove giocatori di Queiroz giocano all’estero: il più famoso è Sardar Azmoun, 23 anni, centravanti, che ha un contratto in Russia con il Rubin Kazan ed era entrato nei piani della Lazio durante la scorsa estate. Ma tra i nuovi gioielli c’è anche un’ala che si sta mettendo in luce nel campionato olandese.
I NUMERI - Il suo nome di battesimo è Alireza, mentre il cognome è un po’ complicato: Jahanbakhsh. Undici gol e dieci assist in Eredivisie con la maglia dell’Az Alkmaar che lo ha acquistato nel 2015, quando il ragazzo di Jirandeh - 24 anni (è nato l’11 agosto del 1993), alto un metro e 80, in grado di muoversi sulla fascia destra e sinistra - si era già conquistato la stima e l’affetto dei tifosi del Nec Nijmegen, pronto a scoprirlo (era il 2013) nel Damash Gilan e a portarlo in Olanda per 250.000 euro.
IL PREZZO - All’Az Alkmaar, il cartellino di Jahanbakhsh è costato un milione e ottocentomila euro. Ora, in base alle richieste del club (campione d’Olanda nel 2009 con Louis Van Gaal in panchina e Graziano Pellè in attacco), la sua valutazione ha raggiunto gli otto milioni di euro. Jahanbakhsh è stato seguito dal Napoli, dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Passaggi filtranti, dribbling, protezione del pallone, partecipazione alla fase difensiva. Taglia spesso verso il centro, prova il tiro da fuori area, arretra sulla linea dei centrocampisti. E’ uno dei leader della nazionale iraniana (32 presenze e 3 gol).
LA DOPPIETTA - Ha un contratto fino al 2020 con l’Az Alkmaar, allenato da John Van den Brom e terzo in Eredivisie. Ha realizzato in campionato undici gol, distribuiti in dieci partite. Ha firmato una doppietta nella sfida di ritorno con il Twente. Il Nec Nijmegen lo ha portato in Europa. E l’Az Alkmaar è stato svelto nel 2015 ad anticipare la concorrenza del Psv Eindhoven, dell’Ajax, del Celtic e dell’Anderlecht. Jahanbakhsh, maglia numero sette, sogna di regalare all’Az la Coppa d’Olanda. Un gol e due assist per trascinare la squadra che il 28 febbraio affronterà in semifinale il Twente.