ROMA - Il tempo non ha cancellato la nostalgia dei tifosi per Claudio Ranieri, considerato un principe dal popolo del Leicester dopo il capolavoro del 2016 in Premier. Ma da tre mesi, sulla panchina delle Foxes, è arrivato un altro Claudio che ha fatto superare al Leicester le ansie legate al pericolo di una retrocessione e lo ha portato al settimo posto in classifica, a ridosso della zona che garantisce la qualificazione all'Europa League. E’ francese, si chiama Claude Puel e nel 2000 vinse un titolo in Francia al timone del Monaco, che in quel periodo schierava in attacco David Trezeguet e l’ex milanista Marco Simone.
VARDY E MAHREZ - Puel ha cambiato direzione al cammino del Leicester, che lo ha scelto dopo aver esonerato Craig Shakespeare e aver provato a riprendere Ranieri, diventato nel frattempo un idolo nel Nantes, quinto in Ligue 1 e protagonista di uno splendido girone d’andata. Puel non ha solo risvegliato il Leicester in Premier. Ha restituito un gioco e una fisionomia precisa alla squadra con il 4-3-1-2, ha rilanciato Jamie Vardy (dieci gol in campionato) e Riyad Mahrez (otto reti), ha riportato i tifosi al “King Power Stadium” e ha riacceso i sogni dell’imprendiore thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, che pilota il club dal 2011 con suo figlio Ayawatt. La Coppa d’Inghilterra è un’altra delle tentazioni di Puel, che si è appena guadagnato l’ingresso agli ottavi battendo per 5-1 in trasferta il Peterborough, che partecipa alla League One, l’equivalente della serie C italiana.
LA DOPPIETTA - Nello show in FA Cup ha avuto modo di scoprire Fousseni Diabaté, l’ultimo acquisto delle Foxes: ha ventidue anni, è un attaccante, è nato in Francia ma ha scelto di giocare nella nazionale del Mali, è mancino ed è stato preso dal Leicester il 13 gennaio dall’Ajaccio (Ligue 2) in cambio di due milioni di euro. Punta veloce e agile, si esalta in contropiede. E potrebbe rivelarsi preziosa nella seconda parte della stagione. Aveva debuttato il 17 gennaio in Coppa di Lega: esordio sfortunato, macchiato dal ko in Coppa di Lega contro l’Oldham (2-4). Sul campo del Peterborough ha festeggiato invece la sua prima doppietta con la maglia del Leicester, trovando un’intesa perfetta con il nigeriano Kelechi Iheanacho, strappato in estate al Manchester City per ventisette milioni e mezzo di euro. Diabaté è nato ad Aubervilliers il 18 ottobre del 1995, è alto un metro e 75, ha giocato in passato nel Reims e nel Guingamp. Aveva segnato tre gol in diciotto partite in Ligue 2 con l’Ajaccio prima di essere ingaggiato dal Leicester, che gli ha fatto firmare un contratto fino al 2022.