Zurkowski, la nuova idea della Fiorentina

E' un centrocampista, ha 20 anni, gioca nel Gornik Zabrze e nella nazionale polacca Under 21.
Stefano Chioffi
2 min

ROMA - E’ un’idea che sta prendendo forma da qualche giorno: Szymon Zurkowski è entrato nei piani della Fiorentina, la pista è aperta, la trattativa è stata impostata dal direttore generale Pantaleo Corvino, che ha avuto spesso intuizioni geniali nel corso della sua carriera (da Ledesma a Vucinic, da Jovetic a Nastasic, da Ljajic a Diawara). Un investimento intelligente in un mercato, quello polacco, che il calcio italiano sta riscoprendo: da Milik a Zielinski (Napoli), da Szczesny (Juve) a Linetty, Bereszynski e Kownacki (Sampdoria). Sono dodici gli “eredi” di Zibì Boniek - il primo a sbarcare nel nostro campionato (era il 1982, faceva coppia con Platini nella Juve di Trapattoni) - che giocano attualmente in serie A: gli altri sono Skorupski (Roma), Dragowski (Fiorentina), Salamon e Cionek (Spal), Stepinski e Jaroszynski (Chievo).

IL CONTRATTO - Ora la Fiorentina sta lavorando per portare in Italia il centrocampista Zurkowski: ha vent’anni, è un mediano-regista, è alto un metro e 85, è titolare nella nazionale Under 21 (cinque partite e un gol), gioca nel Gornik Zabrze, costa un milione di euro e viene seguito anche dal Genoa. Forza atletica, tackle, dinamismo, qualche blitz in area: ricorda un po’ Zielinski e può essere impiegato anche nel ruolo di mezzala. Ventuno presenze in questo campionato con la maglia del Gornik Zabrze, ha segnato due gol (al Lech Poznan e al Wisla Cracovia). Tre, invece, gli assist. Si è messo in luce anche in Coppa di Polonia: due gare e una rete al Chojniczanka Chojnice. Ha un contratto fino al 30 giugno del 2020, è nato il 25 settembre del 1997, ha cominciato la carriera nel settore giovanile del Mosir Jastrzebie Zdroj e l’ha proseguita nel Gwarek Zabrze, quattordici titoli nella sua storia (l’ultimo nel 1988 con Marcin Bochynek in panchina), tornato in “Ekstraklasa" (la massima divisione polacca) nel 2017 dopo la retrocessione del 2016.


© RIPRODUZIONE RISERVATA