McTominay, ecco la scoperta di Mourinho

Mezzala, vent'anni, viene considerato il nuovo gioiello del Manchester United, che lo ha blindato con un contratto fino al 2021.
Stefano Chioffi
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ROMA - Il Manchester United, imbattuto a Old Trafford da 39 partite tra coppe e campionato, non partiva così bene in Premier League dal 2012-13, dalla stagione dei saluti in panchina di Alex Ferguson e dall’ultimo titolo vinto dai Red Devils. Trentadue punti in quattordici giornate per José Mourinho, uno in meno rispetto al tecnico scozzese che ha chiuso la sua maestosa carriera regalando al Manchester trentotto trofei in ventisei anni. Il primo posto, però, resta ancora lontano nei ragionamenti del tecnico portoghese, che insegue a cinque punti di distanza il Manchester City di Pep Guardiola e ha disputato anche una partita in più.

IL BILANCIO - In diciotto mesi a Old Trafford, Mourinho ha conquistato una Coppa di Lega, una Community Shield e l’Europa League, superando in finale l’Ajax. Ha un contratto fino al 2019, ha un ingaggio da ventotto milioni di euro e dall’estate del 2016 ha fatto investire ai Red Devils sul mercato 349 milioni: Paul Pogba è stato il colpo più costoso (105 milioni) davanti a Romelu Lukaku, preso dall’Everton per 84 milioni e autore di otto gol in questo campionato, ma a segno soltanto una volta nelle ultime sette partite. 

RASHFORD E LINGARD - L’idea di Mourinho è anche quella di valorizzare qualche altro giovane del vivaio dopo Marcus Rashford e Jesse Lingard. Ora la nuova scoperta si chiama Scott McTominay, vent’anni, mezzala, che ha appena rifiutato la convocazione nella Scozia perché spera di essere chiamato dall’Inghilterra. E’ alto un metro e 93, pesa 86 chili: potenza e stile, dinamismo e agiità. Faceva la punta, ma da un po’ di tempo ha arretrato il suo raggio d’azione. Mourinho lo ha già lanciato in Champions: novanta minuti da titolare contro il Benfica (2-0) in casa. E lo ha utilizzato due volte anche in Coppa di Lega contro il Burton Albion (4-1) e lo Swansea (2-0). Lo apprezza da diversi mesi, nella fase finale dello scorso campionato lo aveva fatto debuttare contro l’Arsenal (sei minuti in campo, gara persa 2-0 dai Red Devils, era il 7 maggio 2017) e lo aveva schierato dall’inizio contro il Crystal Palace (2-0) nell’ultimo turno (21 maggio). Ricorda, per struttura muscolare e caratteristiche di gioco, il laziale Milinkovic-Savic. 

L’ACCORDO - Alla metà di ottobre, McTominay ha firmato un contratto fino al 2021 e il Manchester United si è garantito la possibilità di esercitare un’opzione per prolungarlo di un anno. Il papà è scozzese, ma Scott è nato in Inghilterra, a Lancaster, l’8 dicembre 1996. E’ cresciuto nel centro sportivo del Manchester United, a Preston. A livello giovanile è stato seguito dai tecnico Nicky Butt e Warren Joyce. Nella squadra di Mourinho gli è stata consegnata la maglia numero 39. Tra i suoi maestri c’è il serbo Nemanja Matic, sempre pronto a consigliarlo durante gli allenamenti. Il serbo è arrivato dal Chelsea alla fine di luglio, nonostante Conte avesse chiesto ad Abramovich di non lasciarlo partire.


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