Pröpper, un gol da venti milioni

E' un centrocampista, ha 23 anni, è olandese e ha regalato al Psv Eindhoven la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Pröpper, un gol da venti milioni© Getty Images
Stefano Chioffi
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ROMA - Il suo regalo non ha avuto bisogno di fiocchi rossi e non l’ha dovuto neppure sistemare sotto l’albero: Davy Pröpper l’ha consegnato al Psv Eindhoven l’8 dicembre, senza aspettare Natale. Un gol da venti milioni di euro, quello del centrocampista olandese, che ha spinto la squadra di Phillip Cocu agli ottavi di finale di Champions. Pröpper ha deciso la partita contro il Cska Mosca (2-1) e ha fatto scivolare al terzo posto il Manchester United, sconfitto nella stessa serata dal Wolfsburg e retrocesso così in Europa League. Un dispetto a Louis Van Gaal, che ora deve convivere con l’incubo dell’esonero, e a Memphis Depay, l’ex baby d’oro che il Psv ha ceduto in estate ai Red Devils. 

IL RUOLO - Pröpper è uno dei centrocampisti più interessanti in Eredivisie. Mediano oppure mezzala: intensità, pressing, corsa, lancio lungo, ordine e senso tattico, personalità, eleganza e resistenza, gioca a testa alta, dirige il traffico e porta la legna. Sogna la Premier League, è stato preso dal Psv nella scorsa estate dal Vitesse. Un investimento da quattro milioni e mezzo di euro. Un affare che ha già lasciato il segno. Ha scelto la maglia numero sei e ha preso il posto di Georginio Wijnaldum, altro talento finito all'asta a luglio e passato al Newcastle. 

IL VITESSE - Pröpper ha ventiquattro anni, ha trovato la sua dimensione ideale nel 4-3-3 di Cocu, ex esterno del Barcellona. Può fare il centrale e la mezzala destra, è nato ad Arnhem il 2 settembre del 1991, è alto un metro e 85, non ha saltato una partita in campionato e in Europa. Diciassette presenze, cinque gol e tre assist in Eredivisie. Sei gare e una rete in Champions. Si è inserito subito nel Psv, che sfiderà l'Atletico Madrid negli ottavi di finale. Pröpper si è fatto largo nel settore giovanile del Vitesse, dove nella scorsa stagione ha raccolto applausi e consensi, fino alla chiamata del Psv Eindhoven, che lo ha messo sotto contratto per quattro campionati: la scadenza dell'accordo è il 30 giugno del 2019. 

LA NAZIONALE - Nel Vitesse, guidato in panchina da Henk De Jong, indossava la maglia numero dieci e agiva da trequartista nel 4-3-1-2. Trenta presenze, cinque gol e quattro assist: si è presentato al Psv con questo biglietto da visita. Un trasferimento che ha festeggiato assieme alla prima convocazione nella nazionale olandese: il 5 giugno del 2015, infatti, è stato utilizzato trentatré minuti nell'amichevole persa (3-4) con gli Stati Uniti. A farlo debuttare è stato Guus Hiddink, che è diventato da pochi giorni il nuovo allenatore del Chelsea al posto di José Mourinho. Ha un fratello, Robin (1993), che gioca nel De Graafschap come difensore centrale. 


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