ROMA - Era uno studente, andava ancora a scuola e il suo centravanti preferito era già Edin Dzeko, che aveva cominciato a farsi scoprire nel 2007 in Bundesliga con la maglia del Wolfsburg. Stima e ammirazione, il romanista è sempre stato il suo punto di riferimento. Armin Hodzic è un attaccante, ha vent’anni, è nato a Sarajevo, è bosniaco come Dzeko e adesso è stato convocato - per la prima volta - nella nazionale del suo idolo. Gioca nella Dinamo Zagabria ed è il capocannoniere del campionato croato. Otto gol in otto partite, la media di una rete ogni sessantuno minuti. Un repertorio ricco. E una magia in rovesciata, da sigla televisiva, contro l’Inter Zapresic, il 25 luglio, che ha fatto il giro del web per diverse settimane. Una sforbiciata di destro: coraggio, sfrontatezza, eleganza, tempismo, coordinazione perfetta.
LA CONVOCAZIONE - Quella perla in acrobazia si è rivelata lo spot giusto per dare forma alla stagione del grande salto a livello professionale. Hodzic ha segnato quattro gol all’Inter Zapresic, una tripletta all’andata e una rete nella sfida di ritorno, più due doppiette all’Nk Zagabria e all’Osijek. E così, qualche giorno fa, ha ricevuto la chiamata in nazionale dal ct Mehmed Bazdarevic, che conta di farlo debuttare già sabato con il Galles oppure martedì prossimo in trasferta nella trasferta a Cipro. La Bosnia, undici punti in otto partite, sogna ancora la qualificazione all’Europeo del 2016 in Francia.
IL LIVERPOOL - Hodzic è ambidestro, è alto un metro e 82, ha iniziato la carriera nello Zeljeznicar e il suo cartellino è stato controllato per tre anni dal Liverpool, che lo aveva preso nel 2011 in attesa di farlo crescere ad Anfield Road nelle squadre Under 18 e Under 21. L’avventura in Inghilterra è durata fino all’estate del 2013, quando Hodzic è tornato allo Zeljeznicar con la formula del prestito. Dodici mesi in Bosnia, elogi e numeri importanti: ventotto gare e quattordici gol.
LA DINAMO ZAGABRIA - Il Liverpool ha deciso di cederlo nel 2014 a titolo definitivo alla Dinamo Zagabria. E in Croazia, in un club abituato a valorizzare talenti (da Boban a Modric), Hodzic ha trovato l’ambiente ideale per imporsi: una stagione da riserva, sei presenze e un gol allo Spalato, prima di farsi largo in questo campionato nella squadra allenata da Zoran Mamic. E’ un attaccante completo: svelto in area, robusto, bravo anche nei colpi di testa, altruista e generoso, in grado di fare pressing sul regista avversario e di aprire varchi per l’inserimento degli esterni, che sono quasi sempre l’algerino Soudani e il brasiliano (naturalizzato croato) Junior Fernandes. Ha trascinato la Dinamo Zagabria in testa alla classifica. Otto gol in campionato come Ilija Nestorovski, venticinque anni, macedone dell’Inter Zapresic. Hodzic è nato a Sarajevo il 17 novembre del 1994 e ha firmato un contratto fino al 15 giugno del 2019. Quest’anno è stato utilizzato anche nei preliminari di Champions e ha segnato un gol agli albanesi dello Skënderbeu.