ROMA - Premiato dai voti dei sondaggi e dalla cascata d’oro delle plusvalenze: il Southampton regala il calcio più divertente in Premier League, come emerge dai giudizi degli appassionati inglesi, ed è anche il club che ha ricavato più soldi (175 milioni di euro) dalle cessioni. In un anno, tra l’estate del 2014 e quella del 2015, ha piazzato il terzino sinistro Luke Shaw - cresciuto con l’etichetta di nuovo Gareth Bale - al Manchester United per 37 milioni e mezzo - e ha girato sempre a Van Gaal per altri 35 il regista francese Morgan Schneiderlin. Sono stati i due affari più ricchi per il Southampton del tecnico olandese Ronald Koeman, che è arrivato da tredici mesi e ha trasformato questa società in una fabbrica di talenti.
GLI APPLAUSI - Nella scorsa stagione i “Saints” sono stati la rivelazione del campionato inglese, hanno chiuso al settimo posto e si sono tolti diverse soddisfazioni, come quelle di battere l’Arsenal per 2-0 e di vincere in casa del Manchester United per 1-0. Schemi frizzanti, pressing e velocità: un 4-2-3-1 che ha offerto spettacolo. Uno degli amuleti di Koeman è il centravanti Pellé, che lavora con l’allenatore olandese dai tempi del Feyenoord. Una stima, quella di Koeman, che ha permesso a Pellé di imporsi prima in Eredivisie e poi in Premier League, meritandosi anche la chiamata nella nazionale azzurra di Conte. Pellé ha segnato dodici gol nello scorso campionato e ha colpito subito anche domenica, nella prima giornata, sul campo del Newcastle.
L’ARRIVO DI CLASIE - Il colpo più costoso è stato rappresentato dall’acquisto dell’olandese Jordy Clasie, ventiquattro anni, seguito anche dalla Lazio: il suo cartellino è stato pagato dodici milioni di euro e sarà lui il nuovo regista del Southampton. Lo ha scelto Koeman, che lo aveva già saputo valorizzare nel Feyenoord. Ma i “Saints” stanno accompagnando anche l’ascesa di un altro giovane molto interessante: si chiama James Ward-Prowse, ha vent’anni, è un centrocampista che governa il gioco ed è stato blindato dai dirigenti con un contratto fino al 2020. Ha una valutazione di mercato che sfiora già i dieci milioni di euro.
L’INGHILTERRA UNDER 21 - E’ tifoso del Southampton, club in cui ha svolto la classica trafila a livello di settore giovanile. Regista-mediano, Ward-Prowse è un centrale moderno da 4-2-3-1 oppure da 4-4-2. E’ alto un metro e 73, ha velocità di gambe e di pensiero. Lancio lungo, intelligenza tattica, quattordici presenze e quattro gol nella nazionale inglese Under 21, diretta da Gareth Southagate. Koeman gli ha fatto giocare venticinque partite nello scorso campionato e Ward-Prowse ha segnato il suo primo gol in Premier contro l’Hull City.
NOVANTUNO PARTITE - Questo centrocampista non è una scoperta dell’olandese, a lanciarlo era stato l’inglese Nigel Adkins e poi si era guadagnato altro spazio con l’argentino Mauricio Pochettino, che adesso allena il Tottenham. Ward-Prowe è nato il primo novembre del 1994 a Southampton ed è un destro naturale. Tra coppe e Premier ha già raggiunto quota novantuno partite. Tredici gli assist, due i gol, considerando anche quello in Coppa d’Inghilterra contro il Coventry City.