ROMA - Non ha perso potere all’interno del club e non si sente davanti a un bivio, anche se non è riuscito ancora a portare trofei in casa del Liverpool, che ha appena incassato 130,6 milioni di euro dalla ripartizione dei diritti televisivi e altri 68 dalla cessione di Raheem Sterling al Manchester City: Brendan Rodgers, nordirlandese, una promozione in Premier con lo Swansea, ha cominciato a preparare la sua quarta stagione sulla panchina dei Reds. Ha gettato alle ortiche un titolo nel 2014, facendosi sorpassare dal Manchester City quasi sul filo di lana, e ha chiuso l’ultimo campionato senza agganciare la qualificazione in Champions, consolandosi alla fine con un sesto posto, buono per l’Europa League. A livello di rendimento, il grafico del Liverpool targato Rodgers è stato inferiore alle aspettative dei tifosi, che non vincono la Premier da venticinque anni, quando il tecnico era Kenny Dalglisgh e il tandem d’attacco era formato da John Barnes (ventidue gol) e Ian Rush (diciotto reti).
IL MERCATO E GERRARD - Il Liverpool di Rodgers ha regalato spesso un calcio da applausi, senza riuscire a trovare un equilibrio: lampi di grande qualità e pause improvvise. Ma al centro del progetto impostato dal presidente Tom Werner, produttore televisivo e imprenditore di New York, c’è ancora il tecnico nordirlandese. Rodgers ha carta bianca: ha già speso 112 milioni di euro sul mercato (coperti in parte dalla cessione di Sterling, che spingeva da tempo per andare via) e si è preso la responsabilità di firmare il doloroso divorzio con Steven Gerrard, al quale non è stato rinnovato il contratto. E’ stato il garante dell’acquisto dell’attaccante brasiliano Roberto Firmino, ex Hoffenheim, costato quarantuno milioni di euro. Altri diciotto sono stati investiti per il terzino destro Nathaniel Clyne, reduce da una stagione positiva con la maglia del Southampton di Ronald Koeman. E’ costato cinque milioni, invece, il giovane difensore centrale Joe Gomez, diciotto anni, arrivato dal Charlton e protagonista in Championship, la serie B inglese. E l’ultima sorpresa, in ordine cronologico, è stata quella relativa all’arrivo del centravanti belga Christian Benteke, ex Aston Villa, costato quarantasei milioni.
GLI ALTRI DUE COLPI - Rodgers è pronto a rilanciare la sfida per il titolo in Premier. Ha preso gratis la punta Danny Ings, classe 1992, undici reti nel Burnley, e si è assicurato anche l’esterno James Milner, che non ha voluto rinnovare il suo contratto con il Manchester City. Rodgers ha deciso di modificare anche il gruppo dei suoi collaboratori e ha fatto assumere come suo vice Sean O’Driscoll, ex selezionatore della nazionale inglese Under 19. O’Driscoll ha preso il posto di Colin Pascoe.
FIRMINO E CLYNE - C’è grande curiosità intorno a Firmino, ventitré anni, sette gol e dieci assist nello scorso campionato tedesco. Ma il Liverpool si aspetta un notevole contributo anche da Nathaniel Clyne, che si è consacrato nel Southampton con l’aiuto di Koeman. E’ un terzino destro, ruolo in cui i tifosi del Liverpool hanno applaudito in passato il mitico Phil Neal, sette titoli in campionato e quattro Coppe dei Campioni tra il 1975 e il 1984. Clyne ha sottoscritto un contratto per cinque stagioni. Spinge sulla fascia, è veloce, arriva al cross, ha classe ed è attento in marcatura. Ha ventiquattro anni, è nato a Londra il 5 aprile del 1991, è alto un metro e 75. Ha iniziato a farsi conoscere nel Crystal Palace ed è stato preso dal Southampton nel 2012 in cambio di tre milioni di euro. Da quasi un anno è entrato a tempo pieno nella nazionale inglese di Roy Hodgson. Cinque presenze, finora: ha debuttato il 15 novembre del 2014 contro la Slovenia (3-1), gara valevole per le qualificazioni all’Europeo.
IL NUOVO CAPITANO - Rodgers è uno degli allenatori emergenti in Premier. Ha quarantadue anni e ha un contratto fino al 2018. Senza farsi condizionare dal legame affettivo della gente di Anfield Road nei confronti di Steven Gerrard, non ha trattenuto il centrocampista, classe 1980, 689 partite e 180 gol con i Reds. Lo storico capitano è andato via, è sbarcato negli Stati Uniti e si è legato ai Los Angeles Galaxy. La fascia è stata consegnata da Rodgers a Jordan Henderson, arrivato al Liverpool nel 2011.
BALOTELLI IN PARTENZA - Non ha scaricato solo Gerrard. Ha bocciato anche Mario Balotelli, rimasto fuori dalla lista dei convocati per la tournée del Liverpool in Thailandia, Australia e Malaysia. Sedici presenze e un gol in Premier: ecco il bilancio dell’ex attaccante del Milan, che Rodgers aveva preso un anno fa per venti milioni di euro.