Caligiuri, l’oriundo promosso da Conte

L’esterno del Wolfsburg ha ventisette anni e nell’ultima stagione è entrato nella Top 11 della Bundesliga: sette gol e quattro assist in ventotto partite. Ha un contratto fino al 2017.
Caligiuri, l’oriundo promosso da Conte
Stefano Chioffi
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ROMA - Un altro oriundo per Antonio Conte. Daniel Caligiuri è stato convocato per lo stage a Coverciano, in vista della sfida con la Croazia, in programma a Spalato il 12 giugno e valevole per le qualificazioni all’Europeo del 2016 in Francia. Dal Wolsfburg alla maglia azzurra, dalla Coppa di Germania vinta in finale sabato sera, contro il Borussia Dortmund di Jürgen Klopp, alla stima del ct dell’Italia. E’ un esterno, è nato in Germania, a Villingemn-Schwenningen, ma i suoi genitori sono calabresi e hanno cominciato il loro viaggio da San Nicola dell’Alto, quasi novecento abitanti, in provincia di Crotone.

 

SETTE GOL E QUATTRO ASSIST - Ha ventisette anni e ha compiuto in questa stagione il definitivo salto di qualità. Spinge, segna spesso, è disciplinato a livello tattico, è una mezzapunta che copre e aiuta i centrocampisti. Corsa, applicazione, pressing, sette gol e quattro assist in ventotto gare di campionato. Protagonista in Bundesliga, ha trovato posto nella Top 11 e si è messo in vetrina anche in Coppa di Germania: suo l’assist per il gol firmato dal belga Kevin De Bruyne, quello del momentaneo 2-1 contro il Borussia Dortmund, che era passato in vantaggio con Pierre-Emerick Aubameyang, prima di essere raggiunto dal brasiliano Luiz Gustavo. Una sfida dominata dal Wolfsfurg, che ha chiuso poi i conti (3-1) con il centravanti olandese Bas Dost.

 

LE SOLUZIONI - Daniel Caligiuri è entrato nel progetto di Conte: rendimento costante e maturità. E’ alto un metro e 82, pesa 79 chili, ha il doppio passaporto, è ambidestro, è un esterno da 4-2-3-1 ma anche da 4-4-2 e da 4-3-3. La duttilità è un’altra delle sue risorse. Si è fatto conoscere nel Friburgo ed è stato acquistato nel 2013 dal Wolfsburg, che ha speso quattro milioni e mezzo di euro per il suo cartellino. Non ha una fascia di preferenza: destra o sinistra, è il jolly di Dieter Hecking, il tecnico che lo ha aiutato a completarsi e che ha appena regalato al Wolfsburg la prima Coppa di Germania della sua storia.

 

IL DEBUTTO - Caligiuri ha esordito in Bundesliga il 7 novembre del 2009 con la maglia del Friburgo: subito titolare nel 4-4-2 dell’allenatore Robin Dutt, in occasione della vittoria per 2-1 sul campo del Bochum. Centosettandue presenze, venticinque gol e ventisei assist con il Friburgo e il Wolfsburg: ecco il biglietto di presentazione di Caligiuri, che ha un contratto fino al 30 giugno del 2017.

 

L’INTER E IL NAPOLI - In questa stagione si è messo in evidenza anche in Europa League. Negli ottavi ha contribuito all’eliminazione dell’Inter, segnando un gol a San Siro e battendo per 2-1 la squadra di Mancini. Nei quarti di finale, invece, il Wolfsburg di Caligiuri si è dovuto arrendere contro il Napoli. Caligiuri è nato il 15 gennaio del 1988 e ha festeggiato in famiglia la convocazione ricevuta dal ct Conte, che avrà modo di utilizzarlo nella gara con la Croazia e anche nell’amichevole con il Portogallo, in agenda il 16 giugno a Ginevra. Caligiuri è il terzo oriundo convocato in azzurro da Conte, dopo il brasiliano Eder Citadin Martins (a segno nel debutto contro la Bulgaria) e l’argentino Franco Vazquez.


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