Mayke, che rendimento in Coppa Libertadores

E’ un terzino destro, gioca nel Cruzeiro, è brasiliano, ha ventidue anni e viene seguito dal ct Dunga. Ha vinto due volte il “Brasileirao”. Il Porto è pronto ad aprire una trattativa.
Stefano Chioffi
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ROMA - La prospettiva è affascinante. Il Cruzeiro riparte con un obiettivo prestigioso: vincere per la terza volta consecutiva il campionato brasiliano. Una tripletta riuscita, tra il 2006 e il 2008, soltanto al San Paolo, allenato in quel periodo da Muricy Ramalho. Ma il grande capolavoro, nella storia del “Brasileirao”, appartiene al Santos di Pelé: cinque scudetti di fila dal 1961 al 1965, con Lula in panchina, durante un’epoca leggendaria, arricchita anche da due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali.

 

IL PROGETTO - Il Cruzeiro ricomincia da una certezza, dagli schemi del tecnico Marcelo de Oliveira, sessant’anni, ingaggiato nel 2012 dopo che aveva interrotto il rapporto con il Vasco da Gama. Ha già lasciato un’impronta nel club di Belo Horizonte, che non diventava campione del Brasile dal 2003, sotto la guida di Vanderlei Luxemburgo, ex ct della Seleçao. Ha riportato il Cruzeiro ai vertici e ha valorizzato una serie di giovani, che hanno fruttato ricche plusvalenze.

 

LE CESSIONI - Festeggiato il secondo titolo, i dirigenti hanno ceduto tre pilastri. L’attaccante Ricardo Goulart, quindici gol nello scorso torneo, classe 1991, è stato acquistato per quindici milioni di euro dal Guangzhou Evergrande ed è sbarcato in Cina, dove viene allenato da Fabio Cannavaro. Stessa cifra è stata incassata per il cartellino di Everton, classe 1989, mezzapunta, dodici reti e ventidue assist nelle ultime due stagioni in Brasile, volato negli Emirati Arabi per legarsi all’Al-Ahli di Dubai. La terza pedina ha salutato il Cruzeiro durante il mercato di gennaio: il regista-mediano Lucas Silva, classe 1993, è passato al Real Madrid per tredici milioni di euro e ha sottoscritto un accordo fino al 30 giugno del 2020, entrando subito nei piani di Carlo Ancelotti: otto presenze nella Liga e una in Champions League.

 

I CONTI - Il Cruzeiro ha chiuso il bilancio del 2014 con un attivo di quarantasei milioni di euro. La nuova scommessa si chiama Giorgian De Arrascaeta, ha vent’anni, è un trequartista da 4-2-3-1, è uruguaiano e ha anche il passaporto italiano: Marcelo de Oliveira lo ha scoperto nel Defensor Sporting di Montevideo. In Coppa Libertadores si è presentato con un gol in rovesciata contro i venezuelani del Mineros. Ha firmato un contratto fino al 2019 ed è un investimento per il presente e per il futuro.

 

IL TERZINO - Chi può partire subito per l’Europa, invece, è Mayke, ventidue anni, il terzino destro più interessante dell’ultima generazione brasiliana. E’ nei piani del Porto, che cerca il sostituto di Danilo, ex Santos, prenotato dal Real Madrid per la prossima estate. Mayke costa intorno ai cinque milioni di euro e si sta facendo apprezzare in Coppa Libertadores. E’ alto un metro e 78, è nato a Carangola (nello Stato di Minas Gerais) il 10 novembre del 1992, gioca di solito sulla linea dei difensori ma può essere utilizzato anche nel ruolo di esterno nel 3-4-3 oppure nel 3-5-2.

 

LA NAZIONALE - Divora chilometri sulla fascia, arriva al cross, ha velocità e resistenza, si sovrappone ai centrocampisti e partecipa alla manovra. E’ cresciuto nel settore giovanile del Cruzeiro, che lo ha bloccato fino al 31 dicembre del 2016. Cinquantadue le presenze di Mayke nel “Brasileirao”: dodici assist e due gol (contro il Vitoria e il Nautico). Sette, invece, le partite in Coppa Libertadores: un bilancio completato da tre assist. Mayke è nella lista degli osservati speciali del ct Carlos Dunga, che avrà modo di seguirlo anche in occasione della doppia sfida con il San Paolo, valevole per gli ottavi di finale della Libertadores. Il commissario tecnico potrebbe anche provarlo nelle prossime amichevoli in vista della Coppa America, in programma dall’11 giugno in Cile.


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