Pione Sisto, dall’Uganda alla nazionale danese

Ha vent’anni, è una mezzala e sta vincendo il titolo con il Midtjylland: lo cerca l’Everton, lo studia la Juventus, piace al Manchester City e all’Olympique Lione, è sull’agenda del Valencia e del Porto. Gioca nell’Under 21 e presto potrebbe ricevere la prima convocazione nella nazionale maggiore, guidata dal ct Morten Olsen.
Stefano Chioffi
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ROMA - Ha il passaporto danese, ma è nato in Uganda e i suoi genitori sono emigrati dal Sudan del Sud durante la guerra civile. E’ cominciato da lontano il viaggio di Pione Sisto, vent’anni, magie e dribbling, un contratto con il Midtjylland e un ampio ventaglio di proposte per proseguire il suo giro del mondo: lo cerca l’Everton, lo studia la Juventus, piace al Manchester City e all’Olympique Lione, è sull’agenda del Valencia, dell’Ajax e del Porto. Vive in Danimarca da quando aveva due mesi. E’ una mezzala, gioca nella nazionale Under 21 e viene paragonato a Christian Eriksen, lanciato dall’Odense e scoperto dall’Ajax, prima che si trasferisse al Tottenham nel 2013 per tredici milioni di euro. 

 

LA PROMESSA - Pione Sisto è la perla del calcio danese e del Midtjylland, piccola società fondata nel 1999 da Johnny Rune, che ha un’azienda di legname, e da Steen Hessel, proprietario di una concessionaria di auto. Il Midtjylland è un club della città di Herning, ha uno stadio (Mch Arena) da quasi dodicimila posto, è allenato da Glen Riddersholm e sta dominando il campionato: cinquataquattro punti (undici di vantaggio sul Copenaghen), diciassette vittorie, tre pareggi, tre sconfitte, quarantanove gol realizzati e ventitré subiti. Pione Sisto è il talento di questa squadra che si prepara a conquistare il primo titolo della sua storia. 

 

LA SCHEDA - E’ nato in Uganda il 4 febbraio del 1995, è alto un metro e 71, pesa 66 chili, è un centrocampista di costruzione, in grado di fare il trequartista classico oppure di agire sulle fasce nel 4-2-3-1. E’ un destro naturale, è cresciuto nel vivaio del Midtjylland e ha un contratto fino al 31 dicembre del 2018. Visione di gioco, passaggi filtranti, tempi giusti in fase di inserimento, sette gol e tre assist nella “Superligaen” danese (l’equivalente della nostra serie A). Pione Sisto è stato il grande protagonista del girone d’andata. Ora si sta riprendendo da un infortunio all’inguine. Due le doppiette (contro il Randers e il Nordsjaelland). E’ sempre lui ad accendere la manovra. Gli osservatori del Manchester City hanno preparato diverse relazioni su questa mezzala, che ha lavorato a livello giovanile con il tecnico Brian Priske e che ha debuttato nella “Superligaen” l’11 marzo del 2013, quando il Midtjylland era già allenato da Glen Riddersholm. Anche nella scorsa stagione si era fatto apprezzare: sei gol in ventisette presenze.

 

LA SCELTA - Premier League, Liga, ma anche Eredivisie: Pione Sisto potrebbe lasciare il Midtjylland in estate. E’ stato promosso anche dai dirigenti della Juventus. Il suo procuratore è Jonas Ankersen. Tra campionato e coppe, ha giocato finora cinquantotto gare e ha segnato sedici gol. Sei, in totale, gli assist. Il Midtjylland è nato appena sedici anni fa, ma vanta il migliore vivaio della Danimarca: un’accademia all’avanguardia (inaugurata nel 2004) che ha creato nel tempo una serie di gemellaggi con società africane e asiatiche. Il Midtjylland, nel 2008, aveva ceduto al Palermo il difensore centrale Simon Kjaer, che adesso gioca nel Lilla.

 

IL CT OLSEN - Pione Sisto Ifolo Emirmija, questo il suo nome completo, maglia numero ventisette, è stato paragonato a Eriksen dal suo allenatore Glen Riddersholm e presto potrebbe ricevere la prima convocazione nella nazionale maggiore della Danimarca, diretta dal ct Morten Olsen. Pione Sisto ha classe e velocità, salta l’uomo e crea la superiorità numerica: ha una muscolatura già definita, batte bene i calci piazzati e si rende spesso pericoloso con i suoi tiri da fuori area.


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