ROMA - Alex Ferguson lo ha seguito con l’affetto di un papà: ha visto crescere Ravel Morrison nelle giovanili del Manchester United, spesso andava a vederlo giocare nel piccolo stadio di Moss Lane ad Altrincham, tribune coperte, una capienza di 6.000 posti, dove il centrocampista inglese regalava spettacolo accanto a Paul Pogba. Mezzala moderna: corsa, sacrificio e qualità. Morrison si svincolerà a parametro zero alla fine di giugno dal West Ham e ha già firmato un contratto per quattro anni con la Lazio. Ferguson rimane un suo grande estimatore: lo ha applaudito nel Manchester United Under 20, allenato prima dal norvegese Ole Gunnar Solskjaer e poi da Warren Joyce. Lo ha fatto anche debuttare in Coppa di Lega contro il Wolverhampton (3-2): era il 26 ottobre del 2010, si giocava all’Old Trafford, Morrison fu mandato in campo a un minuto dalla fine al posto del sudcoreano Ji-Sung Park.
LE VISITE MEDICHE - Nella Lazio ha scelto la maglia numero 4, si è già sottoposto alle visite mediche a Roma e ha visitato il centro sportivo di Formello. Cerca in Italia la definitiva consacrazione: il West Ham si è rifiutato di lasciarlo partire subito. Morrison è nato a Manchester il 2 febbraio del 1993, domani compie ventidue anni ed era uno dei gioielli dell’accademia dello United, quando dominava la scena a centrocampo insieme con Pogba.
LA PREMIER LEAGUE - Era stato Phil Brogan a portarlo nel vivaio dei Red Devils. Risorse speciali: trequartista o mezzala, dribbling e velocità, ma anche pressing e applicazione. Centrocampista in un 4-3-3 oppure mezzapunta nel 4-2-3-1: Morrison è stato frenato finora dal suo carattere un po’ esuberante: complicato il rapporto con Sam Allardyce, il tecnico del West Ham, che lo aveva acquistato il 31 gennaio del 2012. Ha fatto esperienza anche in Championship, nella serie B inglese: è andato in prestito al Birmingham di Lee Clark, ha giocato - sempre con la stessa formula - nel Queens Park Rangers, contribuendo nella scorsa stagione (15 presenze e 6 gol) alla promozione in Premier della squadra di Harry Redknapp.
IL CARDIFF - Dopo la festa con il Queens Park Rangers, Morrison è rientrato in estate al West Ham, dove nel girone d’andata del 2013-14 aveva giocato sedici partite e segnato tre reti (contro l’Everton, il Tottenham e il Norwich), ma non è riuscito a trovare la giusta sintonia con Allardyce. E così, all’inizio di settembre, è stato girato al Cardiff, appena retrocesso in Championship. Sette presenze con l’allenatore Scott Young, prima di rientrare a dicembre al West Ham, che ha cercato di fargli rinnovare il contratto, senza però ricevere una risposta positiva.
L’INGHILTERRA UNDER 21 - Gestito dal procuratore John Davies, Morrison è stato sempre considerato uno dei giovani più promettenti. Ha firmato il suo primo gol in Premier il 21 settembre del 2013 contro l’Everton allo stadio di Upton Park. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili, dall’Under 16 fino alla chiamata nell’Under 21, dove ha lavorato con il ct Gareth Southgate e ha avuto come compagni anche Harry Kane, dieci gol quest’anno in Premier con il Tottenham, e Saido Berahino, a segno nove volte con il West Bromwich Albion. Morrison ha giocato cinque partite con l’Inghilterra Under 21 e ha realizzato una doppietta contro la Lituania.