Serie B, è finita l'avventura di Sandro Pochesci sulla panchina dell'Unicusano Ternana. Il club dell'Università Niccolò Cusano pareggia in extremis 2-2 grazie al solito Montalto, al suo tredicesimo centro stagionale al termine di una gara emozionante e per lunghi tratti sofferta. E che costa la panchina al tecnico rossoverde Sandro Pochesci, esonerato a fine partita. La società ha infatti deciso di voltare pagina e oggi si sapra di più sul nome del successore dell'allenatore laziale.
IL PRIMO TEMPO. Nel freddo del Liberati Pochesci, inizialmente, cambia atteggiamento rispetto al passato schierando la difesa a quattro con Vitiello, Gasparetto, Valjent e Favalli davanti al portiere Plizzari; Defendi e Paolucci a centrocampo; Statella, Tremolada e Carretta sulla trequarti dietro Montalto, termi- nale offensivo a segno già dodici volte in questa stagione. L’Unicusano Ternana parte bene: il primo ad affacciarsi dalle parti di Radunovic è Valjent con un tiro a dir la verità un po’ troppo debole per impensierire l’estremo difensore della Salernitana. Un minuto dopo ci prova, senza fortuna, Defendi dalla distanza. Il pallone termina fuori. Al 14’ sale in cattedra Tremolada, che partendo dalla linea di fondo, si accentra e calcia di sinistro colpendo l’esterno della rete. Al 20’ patatrac rossoverde: Defendi sbaglia l’appoggio, l’ex Palombi intercetta e parte in velocità fino aservire Sprocati, che batte Plizzari in diagonale. La ripartenza degli ospiti, innescata da un errore del capitano degli umbri, è micidiale. I padroni di casa accusano il colpo e, nei minuti immediatamente successivi al gol del vantaggio campano, appaiono disorientati. Carretta prova a dare la scossa. Prima sfonda sulla fascia sinistra costringendo Vitale a un fallo da ammonizione, poi sfiora la traversa con un tiro violento da 30 metri. L’Unicusano Ternana è viva, ma deve concedere qualcosa agli ospiti: una bella azione di Rossi, che si inserisce tra le maglie rossoverdi, chiama Plizzari a una respinta con i pugni al 32’. Quattro minuti dopo dal limite dell’area Minala accarezza la traversa. Pochesci cambia: da 4-2-3-1 a 4-3-2-1, inserendo Signori al posto di Statella.
LA RIPRESA. Nel secondo tempo le Fere provano a recuperare con un atteggiamento più aggressivo. Al 7’ ci prova Tremolada dal limite dell’area, ma il fantasista rossoverde calcia “troppo bene” trovando l’attenta opposizione di Radunovic. La Salernitana risponde con un colpo di testa di Casasola parato da Plizzari. Al 20’ bella azione in solitaria di Valjent che avanza tra le maglie della difesa campana: da dimenticare la conclusione alta. Al 23’ l’Unicusano Ternana ristabilisce la parità grazie al nuovo entrato Signori, al suo esordio con la maglia rossoverde. Pregevole il suo scambio con Paolucci e l’inserimento in area di rigore. Con il sinistro Signori supera Radunovic, con Vitale che non riesce a togliere il pallone dalla porta. È il gol del pareggio che rimette in carreggiata i padroni di casa. Gli uomini di Pochesci ora vogliono centrare i tre punti. Ci prova Montalto servito da Defendi: la sua conclusione viene parata dal portiere ospite. Pochesci si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia anche Piovaccari per Paolucci. Di fatto, l’Unicusano Ternana gioca ora con quattro attaccanti. Ma a cinque minuti dalla fine è la Salernitana a passare: Signori intercetta un pericoloso contropiede ospite appoggiando il pallone a Plizzari. Il giovane portiere delle Fere prende il pallone con le mani e l’arbitro fischia la punizione a due in area, che si rivela fatale per i padroni di casa. Il violento rasoterra di Pucino passa sotto la barriera e si insacca in rete. Pochesci non ci sta: tocca a Finotto, altro giocatore dalle caratteristiche offensive, entrare per provare a riacciuffare il risultato. E il miracolo si compie al 49’: Tremolada inventa un assist al centro dell’area verso Montalto che si gira da attaccante puro fra le maglie della Salernitana e di destro batte Radunovic. Non c’è più tempo: finisce 2-2.