Serie B, Unicusano Ternana-Pescara promette gol e spettacolo. Non sarà uno scontro tra opposte filosofie quello che andrà in scena sabato pomeriggio all’Adriatico. Pescara e Unicusano Ternana condividono infatti un unico credo: fare spettacolo e attaccare, fino al triplice fischio di “ogni maledetta gara”, parafrasando il titolo del famoso film di Oliver Stone del 1999. Il temperamento di Zdenek Zeman e Sandro Pochesci non si può certo dire simile, almeno a telecamere accese: il tecnico boemo appare sempre esageratamente tranquillo, mentre il timoniere rossoverde è vulcanico. Ma gli ordini impartiti ai propri uomini nello spogliatoio, c’è da giurarlo, sono simili: è per questo che ci si aspetta una gara ad alta spettacolarità. Vediamo dunque quali sono i numeri delle due formazioni dopo le prime sedici giornate di campionato, che vedono al momento il Pescara a quota venti punti e l’Unicusano Ternana a 16.
IN ATTACCO. Partiamo dal reparto offensivo, non potremmo fare altrimenti. Venticinque reti all’attivo per gli abruzzesi, 23 per gli umbri: un dato che dovrebbe metterci al riparo da qualsiasi sbadiglio possibile. Anche se l’Unicusano Ternana ha migliorato in modo impressionante la fase difensiva – subendo pochissimo nelle ultime gare – il gol è la cifra di entrambe le squadre; in casa biancazzurra la parte del leone la recita Stefano Pettinari, a quota dieci in questo campionato, mentre il miglior marcatore delle Fere è Montalto con sei centri. Pettinari è anche il giocatore del Pescara che ha tirato di più (36 volte), a differenza di Montalto: più di lui ha infatti provato la via della rete il compagno di reparto Carretta, con 29 tentativi. Montalto è però più preciso, visto che su 22 conclusioni totali, solo dieci non sono state nello specchio della porta. Nel Pescara bene anche Gaston Brugman, che per 16 volte ha trovato la porta nelle sue conclusioni. L’Unicusano Ternana in generale ha tirato di più: 212 volte contro le 181 degli adriatici.
IL RUOLINO. L’Unicusano Ternana, come dicevamo, ha messo a punto i meccanismi difensivi. La squadra che aveva cominciato in modo spregiudicato il campionato, raccogliendo applausi, è ora reduce da una serie di pareggi (l’ultimo dei quali nel contestato derby con il Perugia) che dura da cinque gare. La sensazione netta è che la squadra di Pochesci stia raccogliendo meno punti di quello che merita, visto che sul piano del gioco è sempre stata in grado di farsi valere su avversari più blasonati. Ma la qualità difensiva può essere dirimente in un match come il prossimo, visto che il Pescara – come da tradizione zemaniana – si espone molto alle ripartenze avversarie. Ha incassato infatti 29 gol (uno in più degli umbri), quattro dei quali solo nell’ultima gara contro lo Spezia. Se ci sarà spazio per il contropiede, Pochesci dovrà sfruttarlo nel modo migliore per tentare un blitz prezioso per la classifica.
DATI. Tra le altre statistiche degne di nota, vediamo che l’Unicusano Ternana è migliore in quanto a determinazione nei contrasti, avendone vinti 82 in più dei pescaresi, così come nei cross andati a buon fine, che sono 149 contro 141. Sostanziale equilibrio invece tra i passaggi: entrambe le squadre hanno buoni palleggiatori, come dimostrano i dati relativi alla percentuale di fraseggi riusciti, per entrambe molto alte.