PERUGIA - Termina 1-1 il posticipo del campionato cadetto tra Perugia e Avellino. Al Curi sono gli ospiti a passare per primi in vantaggio con Ardemagni, nella prima frazione di gioco, pareggio locale su calcio di rigore con Cerri, nella ripresa. Un punto a testa che porta l'Avellino a quota 17, mentre il Perugia si porta a quota 15.
LA PARTITA - Primo brivido al 12', quando viene annullato all'Avellino una rete per l'offside si Suagher, che insacca sul torre di D'Angelo. Al 18' si fa vedere Di Carmine, ma il portiere Radu risponde con un gran riflesso. Al 23' l'Avellino colpisce un palo con Migliorini, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lavoro per Radu al 29', sulla potente conclusione scoccata da Falco. La replica dell'Avellino arriva al 36', con la conclusione di Asencio che calcia a lato di poco. Vantaggio ospite al 42': Laverone crossa al centro e Ardemagni di testa insacca, 0-1.
SECONDO TEMPO - Subito D'Angelo per l'Avellino che ci prova due nella ripresa, palla alta sopra la traversa nella prima occasione, respinta di Rosati nella seconda. Al 10' si fa vedere Pajac, con un colpo di testa che termina alto. Il Perugia si fa avanti con Terrani al 23', con una conclusione alta di poco. Poco dopo, splendida parata di Rosati sulla botta di D'Angelo, dall'altra parte. Pareggio alla mezz'ora: su un inoffensivo cross di Pajac, Molina secondo l'arbitro Penna intercetta con la mano, calcio di rigore. Dal dischetto Cerri non sbaglia. Ancora Cerri al 43' cerca il colpaccio, ma Migliorini respinge il tiro con il corpo. Nel finale, espulso il tecnico ospite Novellino, per proteste.