ASCOLI PICENO - In un clima surreale, Ascoli e Perugia non si fanno male nel posticipo domenicale della 15esima giornata di Serie B. La gara, finita con il punteggio di 2-2, è stata giocata a porte chiuse al Del Duca dopo il mancato spostamento all'Adriatico di Pescara e molte polemiche. Fuori dall'impianto sono state fatte esplodere delle bombe carta. In campo invece Guberti, Dezi, Cacia e Perez hanno confezionato un pareggio pieno di colpi di scena. Gli umbri restano in piena zona playoff con 24 punti (5° posto con la Spal), l'Ascoli (una gara in meno) sale a quota 15 agganciando Pisa e Ternana, al limite tra la salvezza diretta e la zona playout.
CRONACA E TABELLINO: ASCOLI-PERUGIA 2-2
LA GARA - Equilibrio all'inizio. Ma non bisogna aspettare molto per vedere il primo gol perché al 19' Nicastro premia l'inserimento di Guberti che di destro fa secco Lanni, 0-1. L'Ascoli resta comunque in partita e va un passo dal pareggia con Perez e poi con Augustyn che impegnano Rosati. Al 52' gli sforzi dei bianconeri vengono premiati: ci pensa Perez in mischia mettere dentro la palla del momentaneo 1-1. Il Perugia ha però lo spunto per riportarsi in vantaggio al 79': bella l'azione di Dezi che fa secco Augustyn e scaglia un tiro vincente sotto al sette. Il nuovo sorpasso dura appena tre minuti perché il solito Cacia si fa valere di testa nel cuore dell'area firmando il definitivo 2-2. In pieno recupero l'Ascoli chiede invano un rigore (fallo di Volta su Cacia) ma l'arbitro lascia correre sventolando anche un cartellino rosso ad Aglietti per proteste.