ROMA - «Sono profondamente turbato dalle illazioni e dalle invenzioni apparse su alcuni media nazionali.Tutto questo è offensivo e denigratorio. Non permetto che mi vengano attribuiti comportamenti e/o frasi razziste che non appartengono ai miei valori etici e che sono frutto dell'immaginazione altrui. Chiedo e pretendo rispetto». È la presa di posizione di Federico Di Francesco, giocatore del Sassuolo, in merito all'episodio che lo ha visto protagonista domenica, all'Allianz Stadium, con Douglas Costa.
IL FOLLE GESTO - I due si erano pizzicati nel finale della gara, poi il brasiliano ha perso la testa, prima rifilando una gomitata all'avversario, poi un accenno di testata e infine lo sputo che, con l'intervento della Var, ha portato alla sua espulsione diretta. Il calciatore brasiliano della Juventus, rispondendo sui social a chi gli chiedeva conto del suo comportamento, aveva risposto: «Mi alzo alle 5 del mattino da quando avevo 12 anni e tu non sai quello che mi ha detto... Ma poco male, chiedo scusa a chi devo chiederlo perché ho sbagliato».