GENOVA - "Ho un ricordo molto importante del Frosinone, mi hanno dato una grande opportunità". Così l'attaccante della Samp Eder si prepara alla prossima sfida del campionato, ripercorrendo la propria carriera: "Avevo 18 anni e giocavo nell'Empoli, il Presidente Stirpe mi vide durante un'amichevole e mi volle in prestito. E' stata la prima squadra a credere in me e mi fecero giocare subito. Ho solo bellissimi ricordi e ancora oggi tanta gente mi scrive ed anche col Preseidente Stirpe ci sentiamo spesso. Ho tanta stima per lui perché è una grandissima persona. Vivono intensamente il tifo. La gente segue molto il calcio e già quando giocavo io li, era molto difficile che qualcuno vincesse al Matusa, che è un campo molto difficille. Sarà una partita difficile, ma fuori casa dobbiamo invertire la rotta e iniziare a prendere punti, non sarà facile ma dobbiamo fare meglio di quanto fatto fino a oggi".
VINCERE - "Tornare lì dopo quasi otto anni è importante: sono in Nazionale e faccio bene con una squadra importante come la Sampdoria, è merito anche del tempo che ho trascorso a Frosinone. Sicuramente sarò emozionato, però ora gioco per la Samp e cercheremo di fare una grande partita per vincere".