ROMA - "Il rinnovo di Florenzi? Non siamo andati avanti molto rispetto a qualche giorno fa. E' una situazione difficile perché Florenzi è un grande giocatore, penso che la Roma abbia fatto un'offerta molto molto interessante, una grande offerta, ma capisco che lui abbia la sua richiesta. Stiamo lavorando e sono fiducioso, ma è vero che non è cambiato tanto ultimamente". Lo ha detto il direttore sportivo della Roma, Monchi, nel corso della presentazione dei nuovi acquisti William Bianda e Ante Coric. "Abbiamo fatto una buona offerta, giusta, importante, ma la sua richiesta è superiore - ha aggiunto Monchi -. Un ultimatum? Con Alessandro mai, è un figlio cresciuto qui alla Roma, qualunque cosa succeda andrà via per la porta più grande che abbiamo. Sto lottando ogni giorno per il rinnovo e sono fiducioso, ma manca ancora un po'".
«RONALDO? SAREBBE UNA COSA BUONA PER LA A» - "Non ho avuto tempo di pensarci, perchè ho tanto lavoro qui alla Roma. Se arriva penso che per il campionato italiano sia una cosa buona. E' un giocatore importante per quello che ha fatto in passato", ha poi detto Monchi in merito al possibile arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi acquisti Bianda e Coric.
«PRESO FUZATO» - "Abbiamo fatto quello che avevamo programmato sul mercato, ma un club come la Roma mai si può fermare. Fino alla fine del mercato ci saranno possibilità. A tal proposito vi dico che abbiamo acquistato il terzo portiere, Daniel Fuzato, classe 1997 del Palmeiras", ha detto Monchi, annunciando un nuovo colpo di mercato per il club giallorosso.
«ALISSON? NESSUNA NOVITA'» - "Per Alisson non ho da registrare alcuna novità, non ci sono offerte, per questo non abbiamo fissato un prezzo. Ora va in vacanza e poi si aggrega alla squadra. Questa è l’idea. Valuteremo nel caso eventuali novità ma al momento non ce ne sono".
«FORSBERG LO CONOSCO BENE. MERTENS NON E' UN OBIETTIVO» - «Guarderò la partita Inghilterra-Svezia perché è una partita interessante, Forsberg lo conosco bene, non ho bisogno di vederlo oggi. Se avete letto il libro sul mio metodo sapete che non mi piace prendere giocatori perché vanno bene al Mondiale. Lui è un giocatore che mi piace, ma questo non significa che domani andiamo a prenderlo. Ieri ho visto un giocatore, si chiama Hazard, mi piace... Forsberg anche mi piace molto, ma non significa prenderlo. Mertens nel mirino? No, non è un obiettivo della Roma».
APERTURA SU ZIYECH - "Ziyech? Non posso dire che non arriverà al 100% come Mertens ma abbiamo tanti giocatori nel suo ruolo, vedremo. Aggiungo che è un calciatore che mi è sempre piaciuto. Bianda? L’idea è di farlo rimanere qui. Non credo che ci sia un miglior insegnante rispetto a Di Francesco, lui è ancora un ragazzo, ma ha tanta potenzialità. Ha bisogno di lavorare e lo può fare bene qui a Roma".
CORIC: «ESSERE ALLA ROMA E' UN ONORE» - «Un onore essere qui, è stato bello allenarsi con De Rossi e giocatori di questo calibro. Non vedo l'ora che inizi la stagione. Daniele è il capitano della squadra. Ero molto felice, da lui possiamo imparare sul profilo caratteriale e quello calcistico». Queste le parole di Ante Coric durante la sua presentazione ufficiale. «Toccherà all’allenatore decidere il mio ruolo. Io preferisco agire come centrocampista offensivo, ma devo migliorare nella fase difensiva. Il mio impiego dipenderà dal mister. Che cosa è successo nell’ultimo periodo alla Dinamo? Con l’ultimo allenatore non ho giocato molto, ci sono dei motivi ma non voglio entrare nei dettagli, ora ho tanta voglia di dimostrare quello che valgo. Quando ho sento il nome Roma accostato a me ho detto "wow", è un grandissimo club e non ho esitato un momento», ha concluso Coric.
BIANDA: «IO COME VARANE? DOVRO' DIMOSTRARLO» - «Il passaggio dal Lens alla Roma suppone un grande cambiamento per me, spero e credo che tutto andrà per il meglio. Sono felice di essere in un grande club, è un onore. Io come Varane? In Francia si fa spesso questo paragone, perché veniamo dallo stesso club. Lui è già affermato, è uno dei difensori a cui io guardo». Parola di Bianda, il difensore francese presentato dalla Roma alla stampa. «Ci sarà grande concorrenza, come succede in tutti i grandi club. Sono giovane, devo imparare molto dai più esperti. Quando il tecnico mi chiamerà in causa sarò pronto», ha dichiarato Bianda.