ROMA - Spalletti scende in campo per il nuovo stadio della Roma. Il tecnico interrompe il giornalista di Sky Sport Angelo Mangiante durante il collegamento da Trigoria, per lanciare il suo appello, alla romana. «A Roma va fatto lo stadio! Famo 'sto stadio. E non solo a Roma, gli stadi vanno fatti per tutte le squadre in tutta Italia». Un appello rilanciato su twitter anche da Florenzi e dal profilo ufficiale della Roma. Nel pomeriggio anche il messaggio di Francesco Totti: «Vogliamo il nostro Colosseo moderno - il tweet del capitano -, una struttura all'avanguardia per i nostri tifosi e per tutti gli sportivi! #FamoStoStadio».
Vogliamo il nostro Colosseo moderno, una struttura all'avanguardia per i nostri tifosi e per tutti gli sportivi! #FamoStoStadio https://t.co/4lHa3lA2xs
— Francesco Totti (@Totti) 5 febbraio 2017
...e famolo!!!! #FamoStoStadio https://t.co/oHqartRYt0
— Alessandro Florenzi (@Florenzi) 5 febbraio 2017
Il Mister irrompe in diretta...#FamoStoStadio pic.twitter.com/iTAAi59ITC
— AS Roma (@OfficialASRoma) 5 febbraio 2017
FRONGIA - Sullo Stadio della Roma «è stato prodotto quel parere tecnico degli uffici ma il mese in più che abbiamo richiesto serve proprio per valutare il progetto fino a conclusione. Ma quel pare non è assolutamente una bocciatura».
STADIO FLAMINIO - «A fine febbraio potremo dare maggiori informazioni ma il percorso per la riqualificazione dello stadio Flaminio è stato avviato. Andremo a fare un sopralluogo molto particolare dentro il Flaminio proprio a fine mese – ha continuato l’assessore -. L'amministrazione è molto attenta alla questione, c'è un concorso internazionale e c'è il grande interesse di imprenditori, federazioni e altri soggetti».
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CONTATTI CAMPIDOGLIO-CLUB - Il dossier Stadio della Roma è al centro della prossima settimana in Campidoglio. I contatti tra la società giallorossa e l'amministrazione si sono intensificati e sono in corso anche in questi giorni in vista del vertice tra le parti di martedì prossimo. «Ci sono tutti i margini per concludere positivamente la procedura nel rispetto della legge. C'è la volontà di farlo in primo luogo nell'interesse dei cittadini e, quindi, di tutte le parti coinvolte nel progetto», trapela da fonti del Campidoglio vicine al dossier.