ROMA - Antonio Rudiger è a Roma. Il 22enne centrale tedesco dello Stoccarda infatti, è sbarcato alle 14.27 all'aeroporto di Fiumicino accompagnato dal fratello-agente ed è pronto alla nuova avventura con la maglia giallorossa. Ad attenderlo c'erano alcuni tifosi a caccia di autografi: «Forza Roma», ha detto il giocatore, con la sciarpa giallorossa al collo, prima di salire su una vettura messa a disposizione dal club. Le visite mediche probabilmente saranno più accurate perché il difensore, che vanta già sei presenze con la nazionale tedesca, è reduce da un intervento in artroscopia al menisco del ginocchio destro. Lo staff medico giallorosso però non è preoccupato dalle condizioni di Rudiger, che probabilmente sarà disponibile per metà settembre, dopo la sosta del campionato. Alla Roma costerà circa 10 milioni, tra prestito e obbligo di riscatto. Più o meno la stessa cifra incassata per la cessione di Yanga-Mbiwa. Chiuso il primo rinforzo, Sabatini lavorerà per dare a Garcia anche un altro centrale, vista la partenza di Romagnoli. I nomi che si fanno sono quelli di Sakho e Zouma.
VISITE MEDICHE - Rudiger, dopo aver conosciuto la dirigenza della Roma e il tecnico Garcia, e aver fatto un giro nel centro sportivo giallorosso, si è subito recato al Policlinico Gemelli per cominciare le viste mediche di rito. Il difensore tedesco arrivato dallo Stoccarda sta recuperando da un intervento al ginocchio destro che fino a settembre lo terrà lontano dal campo. Totti e compagni intanto sono tornati a lavorare a Trigoria per la seconda seduta di allenamento. Ancora assente Dzeko, di ritorno da Londra dove si è recato per risolvere alcune questioni burocratiche legate al visto. La squadra mercoledì usufruirà di un giorno di riposo - inserito nel programma settimanale stilato dallo staff di Garcia - e poi tornerà subito ad allenarsi domenica mattina all'indomani dell'esordio in campionato in casa del Verona.