ROMA - Stretta sul terzino. La Roma prepara l’affondo decisivo per il rinforzo mancino della difesa, che nelle gerarchie tecniche partirà davanti allo stanco Ashley Cole. Una volta che avrà sistemato gli affari Dzeko e Salah, e magari qualche cessione in attacco, Walter Sabatini consegnerà a Garcia anche il laterale che manca. Tante le soluzioni proposte, nessun impegno preso. Ma nei prossimi giorni il casting terminerà. E si passerà alla fase calda. Un indizio: ci sono ottime probabilità che il prescelto sia francese.
SPERANZA - In cuor suo, Sabatini ha lasciato la porta aperta al giocatore preferito, cioè Layvin Kurzawa del Monaco. C’è grande unità di vedute su di lui tra direttore sportivo e allenatore. Sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. E anche un ottimo investimento considerata la giovane età (23 anni a settembre). Il problema è che anche il Monaco punta forte sul ragazzo, che ha madre polacca ma è stato allevato nel centro sportivo di La Tourbie, una splendida rocca con vista sul mare della Costa Azzurra. Nel viaggio di due mesi fa a Montecarlo, Sabatini si era sentito chiedere 20 milioni. Che sono troppi per le possibilità attuali della Roma, già esposta per gli acquisti nel reparto offensivo. Se Destro avesse accettato la destinazione Monaco (e non è escluso che il canale possa riaccendersi, visto che da Firenze non arrivano messaggi positivi), sarebbe stato più facile agganciare Kurzawa, già nel giro della nazionale francese. [...]
COLLEGA - Altrimenti non sarà un problema per la Roma arrivare a Lucas Digne, di cui curiosamente Kurzawa ha preso il posto nel novembre scorso nel giorno dell’esordio con la Francia di Deschamps. Digne è una soluzione più economica, dal momento che il Psg è disposto a liberarlo in prestito, e gradita a Garcia, che è stato suo allenatore a Lilla. Il dubbio è di tipo tecnico-caratteriale. Come mai un rampollo del calcio francese finisce in panchina a Parigi a vantaggio di una vecchia volpe come Maxwell?
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL CORRIERE DELLO SPORT-STADIO