PALERMO - Maurizio Zamparini prepara il futuro. Il presidente e Joe Tacopina, con l'intermediazione di Giorgio Perinetti, si sono incontrati: l'imprenditore friulano ha confermato la propria stanchezza, la voglia di lasciare il Palermo, o meglio di trovare presto una soluzione per coinvolgere nuovi soci. E ha chiesto a a Tacopina, attuale presidente del Venezia, di sondare il terreno con eventuali investitori americani. Gente interessata davvero a rilevare il Palermo per rilanciarlo, sperando ovviamente che venga mantenuta la serie A. La base di partenza per cedere il Palermo a quanto pare è piuttosto alta: 50 milioni di euro. Ma è una cifra che potrebbe scendere e che dipende ovviamente dal destino del club alla fine di questa stagione. Una malaugurata retrocessione ne diminuirebbe certamente il valore. Non è in corso una trattativa vera e propria, non ci sono al momento acquirenti che hanno formulato un'offerta o manifestato un reale interesse. Ma il giro di orizzonti è partito.
CICLO FINITO? - Tacopina ha chiarito subito a Zamparini di non avere soluzioni pronte. Ma è disposto a verificare un possibile coinvolgimento di imprenditori. Il dato che emerge è che il patron, 75 anni a giugno, sembra davvero convinto che la sua avventura a Palermo sia finita. Non sono solo le contestazioni sempre più diffuse che lo feriscono ma la consapevolezza che questa gestione non può più funzionare. Un presidente lontano, senza un vero uomo di fiducia, e con una squadra indebolita, senza le possibilità d’investimento che aveva sino a pochi anni fa. Però Zamparini a Palermo è affezionato e vuole studiare un sistema per lasciarlo in mani che possano permettere un futuro importante.