ROMA - In un colpo solo Kalidou Koulibaly addolcisce due pillole che non è stato facile mandare giù. La prima quella dell'esclusione dal titolo di miglior giocatore africano dell'anno, la seconda, sicuramente più amara, si riferisce agli ululati razzisti e all'espulsione dello scorso 26 dicembre a Milano, durante Inter-Napoli. Il difensore azzurro, infatti, è stato eletto miglior giocatore senegalese del 2018, arrivando davanti all'attaccante del Liverpool, Sadio Mané, lui sì inserito nella lista dei tre finalisti del pallone d'oro d'Africa. Koulibaly ha ottenuto il 41% dei voti, contro il 26% del giocatore dei "reds", mentre completa il podio l'esterno del Bordeaux, Youssouf Sabaly, con il 12% delle preferenze. "Onorato e orgoglioso! Chi mi conosce sa quanto per me sia importante indossare questa maglia", ha scritto sui social il difensore del Napoli pubblicando una foto che lo ritrae con la divisa della nazionale senegalese.